Grazie al decreto legislativo n.175 dell'11 novembre 2014, in tema di semplificazioni fiscali, sarà più facile ottenere i rimborsi IVA
Grazie al decreto legislativo n.175 dell'11 novembre 2014, in tema di semplificazioni fiscali, sarà più facile ottenere i rimborsi IVA, sia in relazione al rimborso trimestrale che a quello annuale. Il decreto infatti, operativo dal 13 dicembre 2014, introduce la cosìddetta dichiarazione precompilata, in cui il cittadino contribuente si deve assicurare soltanto della veridicità dei dati, e la loro completezza nel documento.
La semplificazione per il momento riguarda i lavoratori dipendenti, i pensionati e i lavoratori con gestione INPS separata che percepiscono redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente: è stimato che i lavoratori interessati siano circa 20 milioni su tutto il territorio nazionale.
La dichiarazione precompilata sarà disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate a partire dal 15simo giorno del mese di aprile di ogni anno. Il contribuente dovrà leggerla e verificare tutti i dati, decidendo se inviarla per la registrazione così com'è oppure se è necessario modificarla.
La semplificazione per il momento riguarda i lavoratori dipendenti, i pensionati e i lavoratori con gestione INPS separata che percepiscono redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente: è stimato che i lavoratori interessati siano circa 20 milioni su tutto il territorio nazionale.
La dichiarazione precompilata sarà disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate a partire dal 15simo giorno del mese di aprile di ogni anno. Il contribuente dovrà leggerla e verificare tutti i dati, decidendo se inviarla per la registrazione così com'è oppure se è necessario modificarla.
Il modello 730 rimane comunque in vigore e potrà essere utilizzato in alternativa al nuovo modello pre-compilato. L'Agenzia delle Entrate ricaverà i dati per il modello attraverso l'anagrafe tributaria, i dati incrociati inviati da terzi e attraverso la tessera sanitaria potrà dedurre le spese sanitarie rimborsabili dai contribuenti.
Relativamente ai rimborsi, quelli inferiori ai 15 mila euro non avranno bisogno di ulteriori garanzie oltre alla dichiarazione del contribuente, mentre per importi superiori si dovrà aggiungere ai documenti necessari il visto di conformità rilasciato da un professionista.
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