Qualora il minore che si trovi in situazione di prolungato affidamento sia dichiarato adottabile, la famiglia affidataria dovrà essere considerata in via preferenziale.
Le famiglie quindi che hanno un minore in affido potranno chiederne l'adozione, ma al momento ancora nessuno spiraglio di luce per single, coppie di fatto e per chi è sposato da meno di tre anni.
Infatti l'emendamento firmato dalla senatrice Francesca Puglisi, che avrebbe permesso l'adozione anche ai single e alle coppie non sposate, è stato ritirato all'ultimo momento per tranquillizzare le acque smosse dalla maggioranza che su questo punto si è mostrata intransigente.
Secondo la senatrice sarebbe potuta essere l'occasione per equiparare i diritti dei bambini che il tribunale e i servizi sociali decidono di affidare ad un single a quelli dei bambini che il tribunale e i servizi sociali hanno invece affidato a famiglie sposate.
Tuttavia, secondo la senatrice Puglisi, nonostante il ritiro dell'emendamento, quando il ddl diventerà legge ci sarà comunque un barlume di speranza in più per i single poichè c'è già una legge che riconosce la possibilità ai non sposati di adottare minori in casi particolari, come ad esempio bambini orfani di entrambi i genitori, disabili, e il disegno di legge approvato dal Senato potrebbe incoraggiare i Giudici a prendere più facilmente in considerazione il ricorso a questa norma per i single.