di Marina Crisafi - Scatta domani l'obbligo del deposito della nota di iscrizione a ruolo per le espropriazioni forzate in modalità telematica. Così prevede il nuovo art. 16-bis del d.l. n. 179/2012, ad opera della novella apportata dall'art. 18 del c.d. "decreto giustizia" (d.l. n. 132/2014 convertito dalla legge n. 162/2014).
A decorrere dal 31 marzo 2015, dunque, dovranno essere gli avvocati della parte creditrice (e non più gli ufficiali giudiziari) ad attivarsi per iscrivere telematicamente le procedure esecutive a ruolo, depositando oltre alla nota, anche le copie conformi del processo verbale, del titolo esecutivo e del precetto, nonché dell'atto di pignoramento.
Il tutto entro i termini fissati (15 giorni per l'esecuzione mobiliare e 30 per l'espropriazione presso terzi a partire dalla consegna dell'atto da parte dell'ufficiale giudiziario), a pena di inefficacia del pignoramento stesso.
Sarà sempre l'avvocato del creditore procedente a dover attestare la conformità delle copie agli originali, mentre il cancelliere, a seguito del deposito, formerà il fascicolo dell'esecuzione.
Quanto agli aspetti procedurali, ai fini dell'attuazione della disposizione, il 16 febbraio scorso il ministro della giustizia ha rilasciato gli "schemi XSD" costituenti le chiavi di accesso alle piattaforme informatiche degli uffici giudiziari abilitati alla ricezione telematica dei depositi, disponendo anche l'adeguamento delle "software house" per permettere agli avvocati di preparare la "busta telematica" in conformità a quanto previsto dalle nuove disposizioni.
Quanto ai dati che dovranno essere contenuti nella nota di iscrizione a ruolo telematica, infine, ad integrazione di quanto previsto dall'art. 18 del d.l. n. 132/2014, il 23 marzo scorso è stato pubblicato (G.U. n. 68/2015) dal direttore generale della giustizia civile il decreto del 19 marzo contenente tutte le indicazioni.
Scarica il decreto del 19 marzo