Tra queste si annovera anche l'installazione della scatola nera. A tale fine, incombe sulle assicurazioni - sotto il monitoraggio dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni - l'onere di elaborare pacchetti di offerte a prezzo sensibilmente più basso.
Posto che la scatola nera è un localizzatore Gps dotato di accelerometro e collegato a una centrale remota tramite una scheda telefonica che registra la posizione e la velocità del veicolo, le informazioni e i dati del cliente contenuti nella scatola nera possono essere utilizzati dalle compagnie nei limiti fissati dal garante della Privacy, ossia esclusivamente in caso di incidente e funzionalmente alla ricostruzione della esatta dinamica del sinistro.
Tuttavia, nel caso di sottoscrizione di contratti a consumo che tengano conto nel calcolo del canone assicurativo degli effettivi chilometri percorsi o dello stile di guida di chi è al volante, il contraente accetta il trattamento dei dati relativi alla percorrenza di strade a rischio, agli orari di viaggio e ai giorni in cui si usa l'auto, a velocità, accelerazioni e frenate.
Altri sconti sono previsti dal Disegno di Legge in caso di riparazioni presso le officine convenzionate: l'assicurato che sceglie questa opzione, anziché ricevere un indennizzo in denaro, beneficerà della riparazione dell'auto presso officine e carrozzerie convenzionate con la compagnia assicurativa, in alternativa alla possibilità di rivolgersi a qualsiasi riparatore, consentendo una verifica preliminare sulla stima degli interventi prima della riparazione del mezzo.