Questa volta la tragedia è stata sfiorata per miracolo. Dopo la lunga lista di suicidi tentati suicidi di imprenditori oberati di debiti con il fisco sembra che le cose stiano cambiando.
Già nel 2012 un avvocato di Eqitalia aveva deciso di rinunciare al suo incarico "Non la difenderò più" aveva detto "e rinuncerò al mio onorario per le cause fatte finora, troppi i suicidi".
Questo nuovo episodio riguarda una donna che dopo aver ricevuto una maxi-multa di 50mila euro da parte di Equitalia aveva tentato il suicidio. Soccorsa dal marito, era stata poi ricoverata in ospedale.
L'ufficio per le relazioni esterne di Equitalia a quel punto si è fatto avanti spiegando che l'Ente è disposto ad aiutare la donna.
Equitalia precisa di non sapere se le sanzioni sono di sua competenza (non conoscendo le generalità della contribuente) ma se così fosse sono disposti ad alleggerire la sua posizione.
Come si legge nelle pagine della Gazzetta di Mantova la triste vicenda riguarda una disoccupata che aveva ricevuto di recente due cartelle esattoriali riferite a una vecchia attività lavorativa.
La donna che versava già in una condizione di grave prostrazione non ha retto alla notizia ed ha ingerito diverse pasticche di Tavor. È stato il marito ad accorgersi di quanto stava accadendo e a chiamare il 118.