A partire dal 1 maggio nel sito dell'Inps i lavoratori con almeno 5 anni di contributi versati potranno simulare l'importo della loro futura pensione.
Inizialmente saranno abilitati ad eseguire il calcolo solo coloro che hanno meno di quarant'anni e che sono muniti del pin Inps (che si può comunque richiedere direttamente sul sito dell'ente).
A giugno il requisito dell'età verrà esteso fino a cinquant'anni, per tutti gli altri è necessario attendere il mese di luglio.
Secondo l'ente previdenziale la simulazione del calcolo della pensione sarà resa possibile entro il 2016 a tutti gli iscritti (circa 23 milioni e mezzo di lavoratori).
Il funzionamento sarà molto semplice, chi vuole sapere quale sarà il suo assegno pensionistico potrà accedere innanzitutto al suo conto contributivo e verificarne la correttezza dopodiché potrà visualizzare le date in cui potrà avere diritto alla pensione di vecchiaia o di anzianità e visualizzare l'importo lordo dell'assegno mensile.
Naturalmente è bene sapere che si tratta solo di una simulazione basata sulla legislazione vigente e che possono intervenire eventi in grado di modificare le aspettative pensionistiche come ad esempio la disoccupazione.
Anche nuovi interventi legislativi potrebbero cambiare le carte in gioco.
Insomma le incognite restano sempre tante anche se per il momento il governo non sembra avere in programma tagli sulle pensioni.