di Marina Crisafi - È partita l'operazione "recruiting" di Poste Italiane annunciata a marzo dallo stesso ad Francesco Caio durante la presentazione a Torino del piano strategico della società (leggi l'articolo).
La prima "infornata" di assunzioni che, secondo le dichiarazioni della società dovranno arrivare ad 8mila nel prossimo futuro, riguarda soprattutto i postini.
La selezione è estesa alla maggior parte delle regioni d'Italia ed è destinata a coprire le necessità legate alle carenze di personale (a partire da luglio 2015) e per specifiche zone e uffici.
I contratti di lavoro offerti, infatti, sono a tempo determinato e sono rivolti a diplomati o laureati senza esperienza, né limiti di età (ma con una votazione minima richiesta), che si occupino del recapito postale (lettere, raccomandate, pacchi, ecc.) nell'area di competenza assegnata.
Tra i requisiti essenziali è prevista la patente di guida in corso di validità. Attenzione perché non basta la patente B, occorre anche l'idoneità alla guida del motomezzo aziendale, che sarà oggetto di apposita prova pratica effettuata su un 125 cc.
Alla candidatura occorre allegare anche il certificato medico di idoneità generica al lavoro, rilasciato dall'Asl di appartenenza o dal medico curante.
Per chi, invece, possiede un'ottima conoscenza della lingua araba o polacca, è possibile candidarsi alla posizione di "front-end multilingue" per occuparsi della promozione e della vendita dei prodotti e servizi della società.
Anche questa offerta è a tempo determinato con contratti della durata di tre mesi.
In entrambi i casi, per candidarsi, basta presentare il proprio CV online sul sito di Poste Italiane tramite l'apposita sezione lavora con noi, entro il prossimo 4 maggio.