di Marina Crisafi - Scatta da oggi il rincaro dei diritti di copia e di certificato disposto dal Ministero della Giustizia con decreto del 7 giugno 2015, in virtù dell'adeguamento triennale alle variazioni degli indici Istat, previsto dalla legge (d.p.r. n. 115/2002).
Come già evidenziato nei giorni scorsi (leggi "Avvocati: aumentati i diritti di copia e di certificato"), in base all'adeguamento, i diritti di certificato costeranno 3,84 euro (in luogo dei precedenti 3,68), mentre i diritti di copia, senza certificazione di conformità, partiranno da un minimo di 0,96 euro (fino a 4 pagine) a un massimo di 15,38 euro (per documenti da 51 a 100 pagine), oltre a 6,41 in più per ogni ulteriori 100 pagine (o frazione di 100).
Quanto alle copie autentiche, invece, i diritti andranno da un minimo di 7,69 euro, per gli atti fino a 4 pagine, ad un massimo di 19,23 euro, per gli atti da 51 a 100 pagine (oltre a 7,69 euro in più per ogni ulteriori 100 pagine).
Inoltre, chiarisce la circolare esplicativa di via Arenula (qui sotto allegata), mentre per le copie in formato elettronico, l'aumento è determinato in ragione "del numero delle pagine memorizzate, nella misura precedentemente fissata per le copie cartacee", per queste ultime i diritti risultano rincarati nella misura del cinquanta per cento.
Qui la circolare del Ministero della Giustizia
Qui la tabella dei nuovi diritti di copia e certificato
Qui il d.m. Giustizia del 7.6.2015