di Marina Crisafi - Chi è da solo e non può recarsi in farmacia per colpa di una patologia grave o cronica potrà vedersi recapitare a casa i medicinali di cui ha bisogno. È attivo da ieri, infatti, il servizio gratuito di consegna a domicilio dei farmaci da parte delle farmacie aderenti a Federfarma e patrocinato dal Ministero della Salute.
Il servizio è disponibile su tutto il territorio nazionale (tranne che nelle province di Cuneo e Genova) ed è fruibile chiamando il numero verde 800 189 521 (attivo tutti i giorni feriali dalle 9.00 alle 18.00).
Il cittadino dovrà fornire all'operatore del call center le proprie generalità e l'indirizzo al quale recapitare i farmaci desiderati. Tramite un programma di geolocalizzazione, l'operatore individuerà, quindi, la farmacia più vicina e metterà il cittadino telefonicamente in contatto col farmacista, in modo da prendere accordi diretti per il ritiro della ricetta e la consegna dei farmaci. Quest'ultima dovrà avvenire nel rispetto della normativa sulla privacy, con i medicinali chiusi in un involucro che non consenta l'identificazione del farmaco dispensato.
L'iniziativa, rientrante nel più ampio obiettivo della "farmacia dei servizi", caposaldo del "patto per la salute", conferma, come affermato dal ministro Lorenzin, "la grande attenzione" delle farmacie italiane, quale patrimonio prezioso del servizio sanitario, verso le "esigenze di salute espresse da una popolazione che invecchia e in cui aumenta il livello di cronicità".
Con quest'iniziativa di "alto valore sociale", le fasce più deboli della popolazione e in particolare "gli anziani soli e i malati gravi privi di un'assistenza adeguata" ha dichiarato Annarosa Racca, presidente di Federfarma, avranno la possibilità, grazie alla capillarità della rete delle farmacie, di ricevere a casa i farmaci di cui hanno bisogno.
Il servizio, tuttavia, non garantisce consegne urgenti e non vede la partecipazione delle farmacie pubbliche.