di Marina Crisafi - Mentre continuano a fioccare le polemiche sulla "buona scuola", ivi compresa la richiesta di referendum abrogativo (leggi: "Riforma scuola: arriva il referendum per l'abrogazione"), la riforma comincia a produrre i suoi effetti a partire dalla maxi-operazione assunzioni. È stato pubblicato oggi infatti sul sito del Miur il bando per l'iscrizione alla procedura nazionale del piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge n. 107/2015 (qui sotto allegato).
Saranno 102.734 le assunzioni complessive, così ripartite: 55.258 i nuovi posti di potenziamento (di cui 6.446 destinati al sostegno); 36.627 (di cui 21.880 comuni e 14.747 sul sostegno) i posti non assegnati a seguito delle assunzioni sul turnover che saranno coperti con docenti delle graduatorie ad esaurimento (Gae) e di quelle dei concorsi e 10.849 sui restanti posti disponibili.
Le domande dovranno essere presentate fra le ore 9 del 28 luglio e le ore 14 del 14 agosto 2015 direttamente online attraverso il sistema di istanze del Miur raggiungibile dalla homepage www.istruzione.it e nelle stesse dovranno essere messe in ordine di preferenze le province.
Le nomine saranno effettuate in modo centralizzato mediante procedura informatizzata e i docenti saranno liberi di accettare o meno l'offerta ricevuta. Nell'ipotesi di accettazione, sarà l'Usr di riferimento a indicare la sede di servizio, mentre chi rinuncia non riceverà altre proposte di assunzione.
L'obiettivo del Miur è, infatti, quello di "coprire tutte le cattedre vacanti entro l'avvio delle lezioni, per garantire agli studenti di trovare a scuola i loro insegnanti e poter cominciare serenamente l'anno scolastico".
Nel periodo di invio, si legge nel comunicato del Ministero, sarà attivato uno spazio informativo ad hoc con info e documenti relativi allefasi delle assunzioni e reso disponibile un servizio di assistenza telefonica dedicato.