La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione (sent. n. 10559/04) ha stabilito che il giudice chiamato a convalidare un provvedimento di espulsione a carico di un cittadino extracomunitario, ha il dovere di effettuare un controllo rigoroso sull'esistenza del provvedimento di espulsione. Ciò in un'ottica di rispetto dell'inviolabile diritto alla libertà personale, diritto sul quale inevitabilmente incide fortemente il trattenimento del suo destinatario. A tal fine, affermano i giudici della Corte, non è sufficiente la sola menzione dell'esistenza del provvedimento di trattenimento del Questore presso un centro di permanenza temporanea ed il rinvio all'espulsione prefettizia, ma sono necessari accurati controlli.
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