di Marina Crisafi - Tagli sanitari da oltre 2 miliardi l'anno, soluzione ponte per i dirigenti decaduti delle agenzie fiscali e contributo per i pellegrini che accorreranno per il Giubileo.
Queste le novità principali del decreto Omnibus che ha ricevuto ieri l'ok dal Senato con 163 voti favorevoli, 111 contrari e nessun astenuto, dopo l'apposizione dell'ennesima fiducia da parte dell'esecutivo sul maxiemendamento sostitutivo.
Nato originariamente per risolvere le emergenze degli enti locali, il decreto, infatti, è diventato un vero e proprio "calderone" con disposizioni talmente eterogenee che l'opposizione ha tacciato di incostituzionalità e che hanno spinto il Governo a "blindarne" i contenuti, come usciti dalla commissione bilancio.
Ora il testo procede diretto verso la Camera dove non si attendono cambiamenti (salvo sorprese dell'ultima ora) dati i tempi stretti per l'approvazione prima della pausa estiva.
Vediamo le principali novità:
Tagli alla sanità
Confermata la spending review sulla sanità che prevede tagli da oltre 2 miliardi l'anno attraverso la "razionalizzazione" sia delle spese per beni e servizi che per le visite e le analisi.
Giro di vite, dunque, sull'acquisto di dispositivi medici e farmaci, puntando sulla rinegoziazione dei contratti in essere e ad una riduzione del 5% su base annua e "multe" per i medici che prescriveranno visite e analisi superflue. A breve, la lista delle prescrizioni conformi verrà stabilita da apposito decreto del ministero della Salute e tutto ciò che non è presente sarà pagato di tasca propria dai cittadini.
Soluzione-ponte per i dirigenti decaduti
Il Governo è corso ai ripari sulla questione dei dirigenti delle agenzie fiscali declassati a funzionari dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità delle nomine senza concorso.
Ai funzionari declassati potranno essere rilasciate apposite deleghe (con relativi poteri e aumenti dello stipendio) dai dirigenti in carica, il tutto fino a quando non saranno effettuati i concorsi, entro il 31 dicembre del 2016.
Patto di stabilità
Diminuite dal 3 al 2% le sanzioni per le città metropolitane e le province che nel 2014 hanno sforato il patto di stabilità interno e superato il blocco delle assunzioni per il personale dei comuni, in seguito alla riforma delle province: in sostanza le amministrazioni comunali potranno indire concorsi per assumere il personale necessario per i nidi e le scuole d'infanzia.
Queste le novità per gli enti locali, i quali potranno anche "assicurare" i loro amministratori dai rischi legati all'espletamento del mandato. Il rimborso delle spese legali sarà ammesso soltanto a determinate condizioni (assenza di conflitto d'interessi; assoluzione dell'interessato; assenza di dolo o colpa grave; ecc.).
Contributo Giubileo
Via libera al contributo di 50 euro per i pellegrini che giungeranno in Italia per il Giubileo.
Il contributo (volontario) servirà ad accedere alle prestazioni sanitarie del nostro Paese. Previsto, inoltre, un contributo di oltre 33 milioni di euro alla regione Lazio per far fronte alle emergenze ospedaliere in vista dell'afflusso dei visitatori a Roma in occasione dell'evento.
Il testo del decreto enti locali approvato dal Senato