Dopo il "pasticcio" di luglio sugli 80mila assegni non erogati, arriva il taglio dell'Inps per i pensionati che non hanno i requisiti per ottenere l'assegno

di Marina Crisafi - Ammontano a oltre 50mila le quattordicesime che non arriveranno più ai pensionati che le avevano attese con ansia nei mesi estivi.

Dopo il "pasticcio" di luglio che aveva riguardato ben 80mila assegni non versati, dovuto, si era detto dall'Inps, a ragioni di ordine tecnico, per problemi al sistema informatico, ora arriva, invece, come riportato oggi dal Giornale, la conferma dei tagli "definitivi" per oltre il 60% delle migliaia di pensionati rimasti, "fiduciosi" in attesa delle erogazioni.

Ma facciamo un passo indietro.

La 14ma ai pensionati, istituita nel 2007, è un'integrazione destinata a chi ha un reddito basso (inferiore ai 9.767,16 euro l'anno lordi) e almeno 64 anni di età (leggi: "Pensioni: in arrivo la quattordicesima ma non per tutti").

Si tratta di una vera e propria mensilità extra, variabile dai 336 ai 504 euro, che l'Inps ha erogato a 1,9 milioni di pensionati (dati di luglio). Ed è qui che scatta l'"inghippo".

Secondo l'istituto previdenziale, le cifre inferiori rispetto all'anno precedente, in cui erano state erogate 2,2 milioni di quattordicesime, erano dovute all'assenza del reddito dichiarato dal 2012 in poi, comportando l'esclusione di circa 183mila posizioni, di cui 104mila "chiarite" nel corso del mese di luglio e già erogate nei giorni scorsi.

Mancano all'appello i "famosi" 80mila rimasti senza assegno (le vittime dell'errore tecnico), invitati dall'Inps a produrre nuovamente la documentazione presentando il modello Red online o alla sede locale dell'istituto.

A questo punto, molti si sono recati direttamente nei Caf e hanno presentato il relativo modulo, e circa 26mila hanno superato l'esame e hanno ricevuto (o riceveranno) l'agognato assegno, mentre il resto, stando alle segnalazioni denunciate dagli stessi pensionati ai giornali e ai sindacati, non ha ancora ricevuto nulla. E di fatto la nutrita schiera di oltre 50mila pensionati in attesa, non riceverà nulla, perché secondo l'Inps dalle verifiche effettuate, non risultano avere i requisiti reddituali per accedere al beneficio.

Per costoro, quindi, la quattordicesima non arriverà né a settembre né mai. Si tratta di un addio definitivo, salvo che non siano stati commessi errori di calcolo dall'istituto, disponibile a valutare i "casi isolati" di mancata ricostruzione del reddito.


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