di Marina Crisafi - E' uno dei primi e inevitabili effetti degli attentati di Parigi di venerdì notte, l'innalzamento delle misure di sicurezza in tutti gli aeroporti italiani. Lo rende noto l'Ente nazionale per l'aviazione civile, con un comunicato diffuso sul proprio sito, spiegando come l'incremento delle attività di vigilanza negli scali nostrani, operativo sin dalla notte tra il 13 e il 14 novembre a seguito degli attacchi alla capitale francese, da oggi è disposto ad oltranza.
Sono state diramate, infatti, apposite indicazioni ai direttori aeroportuali a tal fine, affinchè effettuino controlli più rigorosi attraverso gli ispettori addetti alle verifiche sull'applicazione delle misure di security da parte delle società incaricate.
Le attività degli ispettori aeroportuali si aggiungono a quelle eseguite dal Nucleo Centrale Ispettivo che svolge, per conto della Direzione Generale, accertamenti in tutti gli scali aperti al traffico commerciale per "verificare la rispondenza delle misure di security previste sia dal Piano Nazionale di Sicurezza, sia dalla normativa comunitaria di riferimento".
Ciò comporta ovviamente una dilatazione dei tempi di attesa per tutta l'utenza in considerazione dei controlli più lunghi conseguenti ai passaggi aggiuntivi richiesti dall'incremento delle misure.
Pertanto, l'Enac invita i passeggeri in partenza dall'Italia "a recarsi negli aeroporti in anticipo rispetto ai tempi normalmente previsti".