di Roberto Paternicò - Con atto della Camera dei Deputati n. 3369 si stanno affrontando le "Norme per la riorganizzazione dell'attività di consulenza finanziaria".
Con la proposta di Legge, d'iniziativa parlamentare che sarà, a breve, presentata in sede referente presso la Commissione Finanze della Camera, s'intende riorganizzare il sistema di vigilanza sui promotori finanziari e sui consulenti finanziari apportando modifiche al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria - TUF). Istituire, quindi, un Albo unico, gestito in forma associativa da un Organismo con personalità giuridica di diritto privato, con la sostituzione dell'attuale e trasformandolo, anche, in nuovo Organismo con funzioni di vigilanza e sanzionatorie dei consulenti finanziari.
Saranno previste tre sezioni concernenti il tipo di attività svolta:
- consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede (attuali promotori finanziari: art. 31 del D.Lgs. n. 58 del 1998 - TUF);
- persone fisiche consulenti finanziari in regime di esenzione (attuali consulenti finanziari: art. 18-bis del D.Lgs. n. 58 del 1998 - TUF);
- società di consulenza finanziaria (attuali società di consulenza finanziaria art. 18-ter del D.Lgs. n. 58 del 1998 - TUF).
Gli agenti di assicurazione persone fisiche, iscritti nel Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi (RUI) Sezione A (agenti), potranno essere iscritti, su richiesta, in detto albo, nella sezione dei consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede, purché in possesso dei medesimi requisiti di onorabilità e professionalità. Il nuovo Organismo di vigilanza, inoltre, dovrà definire, proprio per gli agenti di assicurazione, una prova valutativa semplificata per coloro che vorranno iscriversi ed il Ministro dell'economia e delle finanze dovrà adottare un decreto, successivamente all'entrata in vigore della Legge, che disciplini i termini e le modalità di attuazione concernenti gli aspetti fiscali connessi alla remunerazione dell'attività degli agenti di assicurazione, ivi iscritti, quando operano in forma societaria.
Verrà attivato un meccanismo extragiudiziale per i reclami dei consumatori tramite un Fondo per la tutela stragiudiziale dei risparmiatori e degli investitori per garantire ai clienti, diversi da quelli professionali, la gratuità dell'accesso alla procedura di risoluzione stragiudiziale delle controversie.
Per gli organi di gestione e di controllo dell'Organismo di vigilanza e tenuta dell'albo unico, viene proposta l'abrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 euro a 5 milioni sostituendola con lo scioglimento degli organi stessi, in caso di gravi irregolarità nell'amministrazione ovvero gravi violazioni delle disposizioni legislative, amministrative o statutarie che regolano l'attività dello stesso.
Un ampliamento della rete bancaria e/o finanziaria con l'inserimento degli agenti di assicurazione, una deresponsabilizzazione degli Organi di vigilanza e controllo ed ancora più confusione con altri meccanismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie (es.: ABF, Ombudsman, Codice del Consumo, etc.).
In allegato, una sintesi di approfondimento della proposta di Legge.
Dott.Roberto Paternico'