di Marina Crisafi - Chi compra, ristruttura o costruisce un immobile al fine di affittarlo ha diritto ad un bonus del 20% sul prezzo di acquisto o sulle spese documentate. A prevederlo è il decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti dell'8 settembre 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre scorso (qui sotto allegato), attuativo del decreto Sblocca Italia (d.l. n. 133/2014, convertito dalla legge n. 164/2014).
Il limite di spesa fissato per le deduzioni è di 300mila euro e le unità abitative a destinazione residenziale devono essere acquistate, costruite ovvero ristrutturate nell'arco temporale che va dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2017.
Secondo l'art. 1 del decreto, le unità immobiliari che hanno diritto agli incentivi sono quelle "invendute" che alla data del 12 novembre 2014: risultavano parzialmente o interamente costruite; erano in possesso del titolo abilitativo edilizio; erano oggetto di convenzione tra comune e soggetto attuatore dell'intervento.
I beneficiari (persone fisiche non esercenti attività commerciale), hanno diritto sia alla deduzione dal reddito complessivo ai fini Irpef pari al 20% (del prezzo o delle spese, comprensive di Iva), sia alla deduzione degli interessi passivi dei mutui contratti per l'acquisto sempre nella misura del 20%.
Dm Infrastrutture dell'8 settembre 2015