di Valeria Zeppilli - È attesa per luglio 2016 la terza importante riorganizzazione che interesserà Equitalia.
Dopo quella del 2011 e quella del 2012, arriva un'ulteriore nuova veste per la società fondata nel 2005.
La società controllata da Inps e Agenzia delle Entrate si presenterà come un'unica entità, nella quale confluiranno Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud. Queste, infatti, saranno fuse per incorporazione nella futura newco.
L'idea è quella di ottenere economie di scala, un'efficienza maggiore e un contenimento dei costi. Ad essa si affianca l'obiettivo di semplificare i processi di riscossione e far sì che l'interlocutore di riferimento dei contribuenti sia omogeneo e unitario.
Il nuovo quadro comporterà, necessariamente, anche un riassetto di Equitalia Holding.
Non sono tuttavia ancora chiare le conseguenze che, da un punto di vista economico, sociale e giuridico, saranno costretti a sopportare i lavoratori della società di riscossione a seguito dell'opera di riorganizzazione: l'avviata procedura di contrattazione delle ricadute sulle condizioni di lavoro del personale dovrà concludersi entro la prossima settimana.
Non resta che attendere e sperare che la newco che nascerà la prossima estate porti effettivamente i risultati sperati, senza sacrificio per le risorse umane dei tre attuali agenti della riscossione.
Quanto ai contribuenti, il riassetto di Equitalia, secondo gli obiettivi dichiarati, dovrebbe portare a un superamento delle duplicazioni organizzative e a miglioramenti in termini di semplificazione ed efficacia dei processi di riscossione, oltre alla percezione di un'unica omogenea "entità" da parte dei milioni di interlocutori.