di Marina Crisafi - Il registro generale dei testamenti diventa telematico. È arrivato infatti l'ok del Garante della privacy allo schema di regolamento predisposto dal ministero della Giustizia attuativo della convenzione di Basilea (art. 5-bis della legge n. 307/1981) che istituisce il sistema europeo di registrazione dei testamenti.
Il regolamento disciplina la facoltà per i notai di affiancare alla modalità manuale, già operativa, anche quella di iscrizione telematica degli atti di ultime volontà dei propri clienti nel registro generale istituito presso via Arenula.
A tal fine, la scheda contenente le volontà del de cuius), compilata dai notai dovrà contenere gli estremi anagrafici del testore, il domicilio e la residenza, oltre ai dati (nome, cognome e sede) del pubblico ufficiale che ha raccolto il testamento, ed essere sottoscritta con firma digitale o elettronica qualificata.
Data la delicatezza dei dati trattati, il Garante, pur rilasciando parere positivo (provvedimento n. 618/2015 qui sotto allegato), ha richiesto un rafforzamento delle misure minime di sicurezza, a garanzia della segretezza degli atti che dovranno restare tali sino alla morte del testatore e il miglioramento delle modalità tecnico operative, previa consultazione con lo stesso al momento della predisposizione delle regole pratiche sulle iscrizioni telematiche.
Il parere del Garante della Privacy n. 618/2015