di Marina Crisafi - L'avvocatura affiancherà la Commissione Adozioni Internazionali, nelle attività formative e di promozione nel delicato settore delle adozioni dei minori. A renderlo noto è lo stesso Cnf sul proprio sito, annunciando la sottoscrizione del protocollo con l'autorità centrale statale in materia, istituita presso la presidenza del consiglio dei ministri.
Una firma, quella tra i due vertici delle istituzioni, Andrea Mascherin e Silvia della Monica, che suggella l'importante adesione, avvenuta nel corso dell'Agorà degli Ordini Forensi, da parte dell'avvocatura al compito di tutela dei minori più deboli.
Il Protocollo, che vedrà la nascita di progetti specifici, anche di formazione per gli avvocati e gli operatori impegnati nel settore, prevede infatti un impegno comune delle due istituzioni, teso ad approfondire la legislazione di settore, a contribuire a superare ostacoli e dubbi interpretativi, nonché a promuovere buone prassi per garantire alle procedure adottive dei minori il massimo grado di garanzia a vantaggio dei soggetti coinvolti.
Grande la soddisfazione espressa sia dal Cnf che "intende marcare la presenza dell'avvocatura in tutti gli ambiti dove più forte si sente l'esigenza del rispetto dei diritti e della tutela dei soggetti deboli", come ha dichiarato il presidente Mascherin, sia dalla presidente Cai, Della Monica, che ha apprezzato la disponibilità dell'avvocatura, la cui specifica professionalità è chiave di volta in relazione alla "complessità non solo umana ma anche tecnica della materia, che coinvolge diversi ambiti di legislazione - nazionale e internazionale- e che per questo richiede la specializzazione degli operatori".