di Valeria Zeppilli - Da domani, 15 febbraio, entra in vigore il processo civile telematico anche in Cassazione (leggi: "Dal 15 febbraio al via il processo civile telematico in Cassazione").
Ma il primo passo è già stato compiuto: da venerdì 12 scorso, infatti, i procedimenti presso la Suprema Corte possono essere consultati anche utilizzando il Portale dei Servizi Telematici del Ministero della giustizia.
Più in particolare, se si è in possesso delle necessarie credenziali, tramite l'accesso riservato (possibile per gli avvocati che siano parte attiva nel procedimento di interesse), si può innanzitutto visionare lo stato dei procedimenti e accedere a tutti i dati che sono contenuti nei registri di cancelleria.
Inoltre, è possibile visionare i vari documenti, in formato elettronico, che formano il fascicolo informatico.
Il percorso da fare per accedere a tali funzionalità è innanzitutto quello di cliccare sulla funzione "Consultazione dei registri civili", poi su "Scegli uffici giudiziario" e, infine, selezionando il distretto di riferimento, si può procedere con la ricerca.
Insomma, il PST ha ampliato ufficialmente il proprio contenuto: i registri della Cassazione si affiancano a quelli del contenzioso civile, delle procedure concorsuali, delle esecuzioni immobiliari, di diritto del lavoro e dei procedimenti civili presso gli uffici del giudice di pace.