di Valeria Zeppilli - Comprare un'auto, per molti, può essere davvero impegnativo. Ma avere a disposizione un veicolo a quattro ruote è per tutti ormai quasi imprescindibile.
Nel fare i due conti necessari prima di procedere a un acquisto, tuttavia, ci può consolare pensando ai vari incentivi che Stato, Regioni e case automobilistiche propongono per rendere la spesa meno "dolorosa".
Vediamo, per quest'anno, come ci si può regolare.
Il maxi ammortamento della legge di stabilità
Iniziando dai vantaggi proposti dallo Stato, fondamentali (sebbene solo per alcuni) sono le previsioni di cui alla legge di stabilità 2016. In essa, infatti, sono previsti incentivi per le aziende e i liberi professionisti che intendano cambiare auto: in particolare ci si riferisce al maxi ammortamento, che potrà interessare sino al 140% del costo sostenuto per i mezzi che, tuttavia, siano funzionali all'attività di impresa e nuovi.
La percentuale è determinata, nel concreto, dall'utilizzo che viene fatto dell'auto e dal tipo di attività alla quale la stessa è funzionale.
Si tratta di un bonus che durerà per tutto il 2016 e che ha efficacia parzialmente retroattiva, in quanto riguarda le auto acquistate a partire dal 15 ottobre 2015.
Gli incentivi delle case automobilistiche
Se il Governo si è "dimenticato" di loro, i "semplici" privati, tuttavia, non devono temere: a prevedere incentivi di carattere più generale e diffuso sono le varie case automobilistiche.
Mentre alcune propongono interessanti sconti sull'acquisto delle loro auto, altre prevedono degli specifici incentivi da applicarsi in caso di rottamazione di veicoli che rispondono a determinati requisiti.
È quindi consigliabile tenere gli occhi bene aperti per tentare di cogliere al volo l'occasione, tra le varie che vengono proposte, più rispondente alle proprie esigenze e risorse.
Gli incentivi regionali
Nel disegnare il quadro degli incentivi che riguardano il mondo auto, non bisogna infine dimenticare che anche le Regioni offrono delle interessanti agevolazioni.
A spiccare, nel 2016, sono soprattutto quelli per le auto ibride, ovverosia alimentate anche elettricamente.
Proprio perché si tratta di veicoli amici dell'ambiente, è premura delle Regioni incentivarne l'acquisto.
Si pensi che il Lazio, la Lombardia, la Toscana, il Veneto e l'Umbria hanno deciso di rinunciare per tre anni alla tassa di proprietà sulle auto ibride, mentre la Campania e la Puglia ne faranno a meno addirittura per cinque anni.
Altre Regioni si sono limitate a concedere uno sconto, che comunque incide positivamente sulle finanze dei cittadini.
Insomma: sebbene l'acquisto di una nuova auto fa paura quasi a tutti, le possibilità di risparmiare un po' ci sono...basta restare vigili!
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