di Marina Crisafi - Arriverà entro settembre la riforma organica degli strumenti stragiudiziali della risoluzione delle controversie. A comunicarlo è il ministero della giustizia, con una nota pubblicata oggi sul sito istituzionale, che informa della costituzione, presso il proprio ufficio legislativo, di una commissione di studio con il compito di riordinare e sviluppare organicamente gli strumenti già esistenti nell'ordinamento.
L'obiettivo, scrive via Arenula, "è quello di armonizzare e razionalizzare un quadro normativo che attualmente sviluppa forme eterogenee di strumenti negoziali, a causa dei ripetuti interventi legislativi sulla materia, adottati per favorire la formazione e lo sviluppo di una cultura della conciliazione, agevolandone l'uso e abbattendone i costi".
Pertanto, entro il 30 settembre, la commissione dovrà elaborare un testo organico di riforma che sviluppi tutti gli strumenti di degiurisdizionalizzazione oggi esistenti, con particolare riguardo alla mediazione, alla negoziazione assistita e all'arbitrato.