di Marina Crisafi - Stop definitivo all'anatocismo, con interessi annuali calcolati al 31 dicembre e addebiti dopo 60 giorni, ma anche imposta di registro fissa a 200 euro per chi acquista casa all'asta senza obbligo di rivendere entro 2 anni. Aumentati a 7, infine, i giorni in cui si avrà diritto allo sconto del 30% per il pagamento delle multe online. A queste condizioni, la commissione finanze della Camera ha dato il via libera al c.d. dl banche (n. 18/2016) che, di fatto, include al suo interno disposizioni svariate legate non solo alla riforma delle banche di credito cooperativo, ma anche misure che riguardano imprese e consumatori.
Dopo aver votato tutti gli emendamenti, la commissione ha dato a maggioranza il mandato al relatore Giovanni Sanga (Pd), licenziando quindi il decreto per l'aula, dove il testo arriverà già il prossimo lunedì e probabilmente il governo vi porrà la fiducia.
Ecco le novità principali:
Banche e Gacs
Il decreto legge n. 18/2016 punta alla riforma delle banche del credito cooperativo, ridefinendo la struttura delle Bcc e le disposizioni sulla cartolarizzazione delle sofferenze bancarie, con la corresponsione da parte dello Stato delle Gacs, garanzie a prezzo di mercato.
Divieto anatocismo
L'emendamento del Pd approvato ieri a maggioranza mette fine alla pratica dell'anatocismo, ossia alla contabilizzazione degli interessi sugli interessi per conti correnti, di pagamento e finanziamenti a valere sulle carte di credito cosiddette revolving. La nuova formulazione, ha spiegato il relatore Sanga, "prevede che nei rapporti di conto corrente o di conto di pagamento sia assicurata, nei confronti della clientela, la stessa periodicità nel conteggio della maturazione degli interessi sia debitori sia creditori, che comunque non potrà essere inferiore a un anno".
Viene esclusa quindi a priori la pratica trimestrale e gli interessi dovranno essere conteggiati il 31 dicembre di ciascun anno e, comunque, "al termine del rapporto per cui sono dovuti". Gli addebiti delle somme in sorte capitale avverranno 60 giorni dopo la chiusura dell'anno, mentre gli accrediti saranno disponibili per i clienti già a partire dall'1 gennaio.
Agevolazioni acquisti casa all'asta
Approvate anche le disposizioni che modificano la disciplina fiscale dei trasferimenti degli immobili nell'ambito delle vendite giudiziarie. Il privato e le imprese che comprano casa all'asta, quindi, non dovranno più pagare un'imposta di registro pari al 9% del valore del bene, ma un'aliquota fissa pari a 200 euro.
Eliminato anche l'obbligo per il privato di rivendere entro due anni per poter usufruire delle agevolazioni prima casa. L'obbligo permane invece per le imprese.
Sconto pagamento multe online per 7 giorni
Viene prorogato infine di due giorni (arrivando così a 7 totali in luogo dei 5 attualmente previsti) il tempo per usufruire dello sconto del 30% per il pagamento delle multe online, tramite servizi di home banking.
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