di Marina Crisafi - Oggi è l'ultimo giorno di scuola ma non per tutti. In 4 città italiane infatti gli istituti resteranno aperti come annunciato dal ministro Giannini nell'ambito del programma "Scuola al centro" destinato a mantenere vive le scuole nel corso del periodo estivo e durante le festività soprattutto nelle zone con percentuali alte di dispersione scolastica (leggi: "Scuole: aperte in estate e le domeniche").
Pionieri, in tal senso, i quartieri con maggiore disagio di Napoli, Milano, Roma e Palermo i cui studenti dunque, come affermato dalla titolare del Miur in occasione dell'evento "Cultura, scuola e salute", continueranno a studiare anche col caldo.
Ma, i ragazzi per fortuna non passeranno luglio e agosto su libri e dispense di matematica o italiano. I corsi già pronti per tenerli lontani dalla strada riguarderanno disegno, lavori artigianali, così come il pugilato o le ultime tecniche da parrucchiere. Ma anche sport, musica, teatro, laboratori, attività di didattica innovativa. Tutte cose che potrebbero interessare e far divertire i ragazzi con l'obiettivo non facile, di preferire la classe alla strada.
Il progetto, infatti, ha dichiarato la Giannini nei giorni scorsi a margine della firma del protocollo con la Rai "è stato pensato alla luce di un bisogno che viene dal Paese". Dove c'è "dispersione scolastica allarmante - ha chiosato la ministra - sarà l'occasione per rilanciare la scuola'.