Ok definitivo della Camera alle misure per i disabili gravi che rimangono privi del sostegno familiare.

di Marina Crisafi - Trust, fondi speciali, polizze assicurative e diverse agevolazioni fiscali. Sono queste le principali novità del ddl c.d. "Dopo di noi" (qui sotto allegato) che ha ricevuto ieri il sì definitivo della Camera con 312 voti a favore, 64 contrari e 26 astenuti, diventando quindi legge dello Stato.

Salutato dal premier Renzi su twitter come "un fatto di civiltà per migliaia di famiglie" e dalla ministra della salute Beatrice Lorenzin una "risposta a tanti genitori per il futuro dei loro figli", il testo contiene una serie di misure per garantire ai disabili gravi, rimasti privi del sostegno familiare (perché hanno perso entrambi i genitori), di poter fare affidamento su strumenti di tutela ad hoc e su una vera e propria rete di assistenza.

Ecco, in pillole, le novità approvate:

Fondi e trust

Nello specifico, tra le misure approvate nel dopo di noi, che secondo l'Istat riguarderanno una platea tra i 100mila e i 150mila soggetti, rileva l'istituzione del fondo ad hoc con 90 milioni di euro per il 2016 (38,3 milioni per il 2017 e 56,1 a partire dal 2018), e le varie agevolazioni e sgravi fiscali per il patrimonio che i genitori lasceranno in eredità al figlio disabile affidandolo a parenti prossimi, enti o onlus, e per le spese sostenute per le polizze assicurative (l'importo detraibile sale da 530 a 750 euro).

I genitori, inoltre, potranno mettere a punto durante la vita familiare (senza attendere che uno dei due venga a mancare), un "progetto individuale di cura e assistenza del disabile" decidendo a chi affidare la gestione del figlio e quella del patrimonio destinato al suo sostegno.

Quanto ai trust, i beni conferiti saranno esenti dall'imposta sulle successioni e pagheranno le altre (registro e ipocatastali) in misura fissa.

Viene estesa, altresì, la previsione contenuta nel primo passaggio alla Camera delle agevolazioni fiscali anche alla costituzione di vincoli di destinazione e di fondi speciali.

Anche i comuni potranno stabilire agevolazioni sulle imposte per gli immobili conferiti nei trust (come franchigie, esenzioni, aliquote ridotte) e, laddove il disabile venga a mancare prima dei soggetti che hanno istituito il trust, il trasferimento dei relativi beni sarà esentasse.

Co-housing

Tra le diverse novità della legge sul dopo di noi si evidenzia anche la legittimazione e l'incentivazione a favorire la nascita di realtà come il co-housing e gli appartamenti condivisi dai ragazzi disabili, al fine di acquisire una maggiore indipendenza attraverso esperienze abitative di gruppo.

Si tratta di realtà, peraltro, già sperimentate negli ultimi anni in diverse città d'Italia (come Roma, Milano e Torino) e alle quali saranno chiamati a partecipare anche i comuni, le regioni e gli enti locali.

Ddl "Dopo di noi"

Foto: 123rf.com
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