di Valeria Zeppilli - La procedura per l'invio telematico del modello 5/2016 da parte di tutti gli avvocati è ufficialmente aperta.
Con comunicazione datata giugno 2016, il presidente di Cassa forense ha diffuso un promemoria relativo alla predetta comunicazione obbligatoria.
Innanzitutto questa può essere presentata esclusivamente in via telematica, accedendo alla pagina relativa alla propria posizione personale sul sito dell'ente previdenziale.
Una volta inseriti i dati reddituali, i contributi obbligatori dovuti in autoliquidazione saranno calcolati dal sistema informatico in maniera automatica, tenendo conto dello status previdenziale del singolo.
Coloro che sono iscritti e non sono pensionati di vecchiaia al momento dell'invio telematico del modello 5 potranno scegliere di versare volontariamente un contributo ulteriore modulare, di percentuale compresa tra l'1% e il 10%. L'esercizio di tale opzione è funzionale alla costituzione di un montante contributivo personale volto a consentire la maturazione di una quota aggiuntiva di pensione.
Nella medesima comunicazione, il presidente di Cassa Forense non ha dimenticato di fare un riepilogo dei vari termini di scadenza.
In particolare la data del primo agosto (dato che il 31 luglio cadrà di domenica) è fissata come quella entro la quale va versata la prima rata in acconto del contributo soggettivo e integrativo.
Entro il 30 settembre, invece, va trasmesso il modello 5/2016.
Ma il 2 gennaio 2017 (dato che il 31 dicembre 2016 cadrà di sabato) è la data più ricca di scadenze: al massimo entro quel giorno vanno infatti versati il contributo modulare volontario e la seconda rata a saldo del contributo soggettivo e integrativo. Il 2 gennaio prossimo è anche il termine per provvedere all'integrazione facoltativa del versamento del contributo soggettivo minimo 2015 (ed, eventualmente, 2014) per l'attribuzione della intera annualità, nel caso in cui il 2015 sia l'ottavo anno di iscrizione alla cassa.
Per quanto riguarda, infine, i pagamenti, la Cassa ha ricordato che vanno effettuati mediante modulistica personalizzata M.Av. bancario o carta di credito (Forense Card) reperibile sul sito dell'ente previdenziale.
Eccezionalmente è possibile effettuare versamenti con bonifico bancario o c/c postale non personalizzato indicando il "Codice Identificativo di Versamento" reperibile nella propria pagina personale.