di Marina Crisafi - Via libera al contributo di 275 euro per le famiglie a basso reddito per il sostegno dei bambini nati o adottati nel 2014.
A stabilirlo è il decreto del 23 giugno 2016 del dipartimento delle politiche per la famiglia presso la presidenza del consiglio dei ministri pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale (qui sotto allegato), in attuazione della misura prevista dalla legge di stabilità del 2014, oltre due anni e mezzo fa. Le domande potranno essere presentate all'Inps da oggi fino alla metà di novembre.
Vediamo cosa prevede nel dettaglio:
I beneficiari
Il contributo, una tantum, previsto dalla legge di stabilità del 2014, è concesso ai bambini nati o adottati nel corso dell'anno 2014 appartenenti a famiglie residenti a basso reddito. Rientrano in tale categoria i nuclei familiari che beneficiano della "Carta Acquisti", lo strumento nato nel 2008 per alleviare le situazioni di povertà e fruibile da coloro che hanno un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) di 6.781,76 euro (nel 2014).
Secondo quanto precisato nel decreto, i nati nel 2014 che hanno beneficiato della carta sono stati oltre 114mila, cui si aggiungono circa 4mila bambini adottati.
Le modalità di erogazione
Sarà l'Inps, secondo direttive impartite dalle amministrazioni responsabili, a disporre l'accredito ai beneficiari della carta acquisti dell'importo stabilito.
In base all'art. 2 del decreto, il beneficio accreditato è fruibile secondo le modalità previste per l'utilizzo della Carta Acquisti, come strumento di pagamento su almeno uno dei circuiti telematici di pagamento a maggiore diffusione sul territorio nazionale.
L'importo
L'importo unitario della misura aggiuntiva pari ad euro 275 sarà accreditato a chi è già in possesso della carta acquisti, sulla stessa, alla prima scadenza utile dopo il 17 novembre (cioè decorsi 90 giorni dall'entrata in vigore del decreto, avvenuta oggi), nonché alle carte acquisti, sempre per i bimbi nati o adottati nel 2014, che saranno richieste entro la medesima data.
Le risorse disponibili
I fondi a disposizione sono pari a 33.526.846,45 euro ed è previsto che laddove gli stessi risultino insufficienti a soddisfare le richieste complessive, l'importo di 275 euro venga ridotto.
Ove ci siano invece delle risorse residue, le stesse saranno ripartite proporzionalmente tra tutti i beneficiari con l'ultimo accreditamento disposto per le Carte Acquisti nel 2016.
Dpcm del 23 giugno 2016