di Lucia Izzo - Dal 1° gennaio 2017 prende il via il nuovo sistema facoltativo di trasmissione telematica degli scontrini, che andrà a sostituire l'emissione del cartaceo. È il decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 (qui sotto allegato) a prevedere che commercianti e artigiani (soggetti esonerati dall'obbligo di emissione della fattura) possano adottare dei registratori di cassa telematici che, in luogo dell'emissione dello scontrino cartaceo, provvederanno a trasmettere i dati delle operazioni direttamente all'Agenzia delle Entrate.
La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica, si legge nel provvedimento, saranno effettuate mediante strumenti tecnologici che garantiscano l'inalterabilità e la sicurezza dei dati, compresi quelli che consentono i pagamenti con carta di debito e di credito.
Nonostante questi strumenti andranno a sostituire la modalità di assolvimento dell'obbligo di certificazione fiscale dei corrispettivi, resta comunque fermo l'obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente.
La trasmissione telematica degli scontrini è facoltativa e la scelta di avvalersi o meno del sistema digitale dovrà essere esercitata entro il 31 dicembre 2016. L'opzione ha effetto dall'inizio dell'anno solare in cui è esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende di quinquennio in quinquennio.
La memorizzazione elettronica e la connessa trasmissione dei dati dei corrispettivi sostituiscono gli obblighi di registrazione di cui all'articolo 24, primo comma, del suddetto decreto n. 633, del 1972.
Sarà un provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, sentite le associazioni di categoria, a definire le informazioni da trasmettere, le regole tecniche, i termini per la trasmissione telematica e le caratteristiche tecniche degli strumenti tecnologici di memorizzazione.
Il decreto prevede, infine, degli incentivi per coloro che opteranno per il sistema telematico tra cui l'esonero dalla certificazione dei corrispettivi e dalla registrazione nell'apposito registro dei corrispettivi, effetti che si affiancano a benefici come la memorizzazione elettronica dei corrispettivi giornalieri e la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate.
Decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127