di Valeria Zeppilli - Dal Congresso Straordinario di Perugia dell'AIGA che ha chiuso i battenti sabato scorso (leggi: "Meritocrazia e rappresentanza: da giovedì il congresso dei giovani avvocati") arriva un'importante novità per tutti gli avvocati iscritti all'albo prima della riforma contenuta nella legge 247/2012: se vogliono diventare cassazionisti potranno presto fare riferimento alla norma transitoria.
A renderlo noto è la stessa Associazione Italiana Giovani Avvocati con un comunicato stampa che ha annunciato che nel corso del congresso il Sottosegretario di Stato Federica Chiavaroli e il Responsabile Giustizia del PD David Ermini hanno assunto l'impegno formale ad ampliare la disciplina transitoria per l'accesso all'albo dei cassazionisti e ad estenderla, così, anche a coloro che si sono iscritti all'albo prima dell'entrata in vigore della nuova legge professionale.
Per l'AIGA si tratta di una grande conquista, che fa direttamente seguito a quella ottenuta con il decreto Milleproroghe 2015 che, anche recependo quanto emerso nel Congresso tenutosi a Padova quell'anno, aveva già provveduto ad estendere il periodo di applicazione della disciplina transitoria portandolo da tre anni a quattro anni.
La battaglia contro l'iniquità della norma transitoria per l'accesso all'albo dei cassazionisti, combattuta dall'Associazione da diverso tempo e con convinzione, mette a segno un altro punto verso la vittoria e gli ostacoli che la legge numero 247/2012 ha posto per giungere all'accesso all'albo speciale dei patrocinanti dinanzi alle giurisdizioni superiori si stanno mano a mano riducendo.
Ma gli obiettivi dell'AIGA non si arrestano qui: a Perugia è stata anche formalizzata la volontà di giungere a un coordinamento tra il regolamento cassazionisti e il regolamento specializzazioni e di proseguire anche per tale via la battaglia a tutela dei giovani professionisti del diritto.
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