Per il tribunale dei minori, al piccolo deve essere data la possibilità di vivere una vita serena lontano da genitori e nonni

di Gabriella Lax - Sarà dato in adozione il figlio di Martina Levato e Alexander Boettcher, la coppia condannata per una serie di aggressioni avvenute con l'acido. A stabilire lo stato di adottabilità del bambino è il Tribunale per i minorenni di Milano, i cui giudici hanno deciso la sospensione di ogni rapporto fra il piccolo, nato nell'agosto dello scorso anno, e i familiari oltre alla sospensione dei genitori dall'esercizio della responsabilità genitoriale.

E' stato il collegio (presieduto da Emanuela Gorra) a spiegare nel provvedimento l'incapacità dei due giovani di essere genitori, accogliendo le accuse mosse dal pubblico ministero minorile Annamaria Fiorillo.

Il bambino "necessita con urgenza di essere inserito in un ambiente familiare stabile e sereno -si legge nel documento - dove possa ricevere ogni tipo di cura finalizzata a una crescita sana ed equilibrata". Nello stesso scritto, i giudici evidenziano "l'inadeguatezza di entrambe le figure genitoriali nel rapporto con il bambino" per "la grave patologia dei loro assetti personologici" e parlano della "perversione che sottende il loro legame".

Esclusi dalla possibilità di avere il bambino in affidamento i nonni materni. Per i togati non si tratterebbe di una decisione appropriata "all'interesse del minore". Per i magistrati, i genitori della donna "non hanno mostrato di assumere una reale e significativa posizione critica o di riflessione ed elaborazione in ordine ai gravissimi reati commessi dalla figlia", piuttosto hanno "idealizzato" la ragazza, descrivendola "come una brava giovane e brillante studentessa". Dalla possibilità di affidamento è stata esclusa anche la nonna paterna. Al momento il piccolo, dopo essere stato collocato provvisoriamente in una casa famiglia in attesa del responso del procedimento, veniva regolarmente accompagnato dagli operatori in carcere affinchè potesse incontrare i genitori detenuti. Martina Levato ha fatto sapere, tramite il suo legale l'avvocato Laura Cossar, che presenterà ricorso in appello contro la sentenza che le ha tolto il bambino. La difesa di Boettcher, invece, rappresentata dall'avvocato Valeria Barbanti, valuterà dopo il deposito delle motivazioni se presentare o meno impugnazione. In teoria, il procedimento potrebbe arrivare sino in Cassazione, ma la sentenza di adottabilità depositata oggi è esecutiva e il piccolo verrà subito affidato alla famiglia d'adozione.


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