di Gabriella Lax - Non si correrà più il rischio di dimenticare di pagare una cartella o una rata. Da oggi la soluzione è il servizio sms di Equitalia, acronimo di "Se mi scordo". Fortemente voluto dall'amministratore delegato Ernesto Maria Ruffini per costruire un nuovo rapporto con i contribuenti, il nuovo servizio rientra nella riforma messa in campo da Equitalia per fornire strumenti più innovativi, come ad esempio il portale responsive e l'app Equiclick.
"Se mi scordo" può essere attivato sia rivolgendosi a uno dei 202 sportelli della società di riscossione, sia sul portale www.gruppoequitalia.it. Nel primo caso è necessario compilare un modulo in cui, oltre ai tradizionali dati personali e al codice fiscale
Le comunicazioni ad oggi previste dal servizio sono di tre tipi: il primo tipo è relativo ai debiti da riscuotere affidati ad Equitalia da uno dei 6.700 enti, in particolare Agenzia delle entrate, Inps, Inail, e ancora comuni (3.500), province (86), regioni (18), ordini professionali territoriali (363), aziende di trasporti (30) ed altri enti creditori; il secondo parte quando il contribuente che ha un piano di rateizzazione con Equitalia non ha pagato almeno la metà del numero massimo delle rate previste per decadere. Il terzo, infine, quando manca soltanto una rata prima di decadere dal piano concordato.
Si badi bene, però, che le notifiche "sopravvivono". Il nuovo servizio, infatti, è puramente informativo, quindi non sostituisce in alcun modo la notifica di un atto e non ha alcun valore né vincolo giuridico nel rapporto tra gli utenti ed Equitalia, e può essere revocato in qualsiasi momento.