di Marina Crisafi - Proseguono nel 2017 gli incentivi per chi assume apprendisti con il nuovo contratto "formativo" introdotto dal Jobs Act. A deciderlo il ministero del lavoro che ha prorogato di un anno gli incentivi inseriti in via sperimentale dal D.lgs. n. 150/2015, che dovevano scadere alla fine del 2016, stanziando 11,2 milioni (che arriveranno dal fondo per l'occupazione).
Per cui le aziende che, nel corso dell'anno prossimo, firmeranno contratti di apprendistato per diplomi o qualifica professionale con ragazzi under 25 anni, vedranno azzerati contributo integrativo dello 0,30% e tassa di licenziamento, usufruendo altresì dello sgravio del pagamento dei contributi Naspi (dell'1,31%) oltre all'esclusione delle spese affrontate per la formazione dal calcolo dell'Irap.
Ad essere dimezzata inoltre, per le imprese che hanno più di 9 dipendenti, sarà l'aliquota contributiva dovuta per l'assunzione, che passerà dal 10 al 5%, mentre quelle sotto i 9 non pagheranno nulla fino a fine anno.
Obiettivo della proroga è quello di contribuire al rilancio dell'apprendistato che, secondo i dati, sembra stia funzionando, visto che da gennaio ad agosto 2016 i contratti firmati sono aumentati del 13% in più rispetto all'anno precedente.
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