di Valeria Zeppilli - Il 2017 sarà un anno foriero di novità per gli avvocati, che dovranno affrontare una serie di cambiamenti di impatto molto spesso non indifferente.
Il PAT
Alcuni di questi sono già operativi.
Dal primo gennaio, infatti, la digitalizzazione è stata estesa anche al processo amministrativo.
In realtà, il PAT doveva debuttare nel nostro ordinamento già da diverso tempo, ma più volte il suo ingresso nelle vite degli avvocati è stato rinviato.
Con l'avvento del 2017, invece, anche per le cause dinanzi a TAR e Consiglio di Stato è arrivato il momento di abbandonare la carta: i nuovi ricorsi possono oggi essere presentati solo in maniera digitale, anche se per ancora un altro anno continueranno a circolare le copie di cortesia cartacee (benché prive di valore procedurale).
Si salvano dalla novità i procedimenti avviati prima del passaggio di anno, che continueranno ad essere trattati nella maniera tradizionale.
Polizze obbligatorie
Il 2017 è anche l'anno delle polizze obbligatorie professionali.
Con il decreto del ministro della giustizia del 22 settembre 2016, infatti, sono state dettate le condizioni e sono stati individuati i massimali che ogni polizza deve rispettare.
Tra le altre cose, si ricorda che la copertura deve riguardare non solo tutti i danni cagionati con colpa a terzi nello svolgimento della professione, ma anche i fatti colposi o dolosi commessi dai collaboratori, dai praticanti, dai dipendenti o dai sostituti processuali dell'assicurato.
Prima di preoccuparsi in concreto dell'adeguamento, però, si può aspettare ancora un po': il termine entro il quale provvedervi, infatti, scadrà l'11 ottobre.
Mediazione obbligatoria
Il 20 settembre, invece, scadrà il termine quadriennale che la legge numero 69/2013 ha fissato per la mediazione obbligatoria da tentare in una serie determinata di ipotesi.
Probabilmente, però, tale data non sarà nei fatti foriera di cambiamenti per gli avvocati, dato che tale istituto dovrebbe essere confermato.
Almeno, questo è quanto proposto dalla commissione di studio sugli strumenti stragiudiziali di risoluzione delle controversie istituita presso il ministero della Giustizia.
Difensori d'ufficio
Dopo la proroga che la commissione di difesa di ufficio del CNF ha deliberato lo scorso 23 dicembre, coloro che intendono restare iscritti nell'elenco nazionale dei difensori di ufficio hanno ancora tempo per farne domanda al consiglio dell'ordine di riferimento, corredandola dell'opportuna documentazione.
Il relativo termine, infatti, è stato spostato dal 31 dicembre 2016 al 31 marzo 2017.
Aspiranti avvocati
Il 2017, infine, sarà anche l'anno della "svolta" per tutti gli aspiranti avvocati, che dovranno confrontarsi con un esame più rigido ma anche più garantito rispetto a quello che hanno affrontato i loro predecessori.
A partire dalla sessione 2017/2018, infatti, entreranno in vigore del nuove regole per conseguire l'abilitazione all'esercizio della professione forense dettate dal decreto del ministro della giustizia del 25 febbraio 2016, in virtù delle statuizioni della legge 247/2012.
A tal proposito leggi: "Esame avvocato 2017".
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