di Marina Crisafi - Occorrerà attendere altri 9 mesi per tentare di vincere alla nuova lotteria degli scontrini fiscali. Lo prevede uno degli emendamenti al decreto Milleproroghe, approvato ieri dalla commissione affari costituzionali del Senato, e oggi al voto finale di Palazzo Madama.
In base all'emendamento slitta il termine del 1° marzo prossimo che anticipava l'inizio della sperimentazione soltanto, però, per i pagamenti effettuati con bancomat e carte di credito (leggi: "Lotteria degli scontrini in arrivo").
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Per quelli in contanti, invece, non cambierà nulla: la lotteria infatti partirà, come previsto dalla legge di bilancio, dal primo gennaio del 2018.
La nuova "riffa", introdotta dalla manovra finanziaria, prevede, si ricorda, che per gli acquisti di beni e servizi "fuori dall'esercizio di attività d'impresa, arte o professione, effettuati da contribuenti, persone fisiche residenti nel territorio dello Stato", gli scontrini rilasciati danno diritto al cittadino di partecipare ad un'estrazione a premi (probabilmente mensile), con una probabilità maggiorata di vittoria (20%) per i pagamenti effettuati con bancomat o carta di credito.
Quanto ai "dettagli", ossia alla disciplina, alle modalità tecniche, all'entità e al numero dei premi, rimane ancora da emanare il decreto attuativo da parte del ministero dell'economia e finanze di concerto con quello dello sviluppo economico.
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