di Marina Crisafi - I voucher lavoro si fanno in due: uno per le imprese da 15 euro e uno per le famiglie da 10 euro. Questo il contenuto della "stretta" sui buoni lavoro inserita nel disegno di legge con il testo unificato che oggi dovrebbe essere presentato in commissione lavoro alla Camera e sul quale il presidente Cesare Damiano punta ad una approvazione in tempi rapidi "per dare una risposta al paese".
Tra le maggiori novità del ddl c'è il tetto massimo di 2mila euro per lavoratore, con la facoltà di poter usare più persone fino alla soglia di 5mila euro per le famiglie e di 3mila euro per le imprese. Per queste ultime, però, l'ipotesi in campo è quella dell'introduzione di un vincolo che consenta di usare il lavoro occasionale solo se non ci sono dipendenti.
Intanto, continuano a studiarsi altri correttivi, come quello di stilare una lista dei soggetti interessati dai buoni lavoro (come studenti, pensionati, disabili, disoccupati) ovvero di allargare la platea a tutte le categorie.
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