di Marina Crisafi - Al via il bonus fino al 65% per gli studenti che intendono acquistare uno strumento musicale. L'Agenzia delle Entrate ha emanato ieri il provvedimento (n. 50771/2017 qui sotto allegato) con il quale si chiariscono i soggetti che possono accedere al beneficio, come fare per ottenere l'agevolazione e le modalità attraverso le quali i venditori possono recuperare lo sconto erogato.
Ecco i chiarimenti:
A chi spetta il contributo
Il bonus spetta agli studenti, in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi scolastici, iscritti "ai licei musicali, ai corsi preaccademici, ai corsi del precedente ordinamento e ai corsi di diploma di I e di II livello dei conservatori di musica, degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica" (l'elenco degli istituti è in calce al provvedimento).
Il contributo è concesso una tantum per l'acquisto effettuato nel 2017 di uno strumento musicale nuovo, coerente con il corso di studi cui è iscritto lo studente, o considerato "affine" o "complementare" agli obiettivi disciplinari del corso di studi.
Il beneficio è fruibile sotto forma di sconto (praticato direttamente dal venditore), fino al 65%, del prezzo finale dello strumento, per un massimo di 2.500 euro.
Chi ha usufruito del bonus nel 2016, potrà beneficiare del nuovo contributo nel 2017, al netto di quanto già fruito.
Come accedere al bonus
Per accedere al bonus, previsto dall'ultima legge di bilancio, lo studente deve richiedere al proprio istituto un certificato di iscrizione non ripetibile per tale finalità, contenente tra l'altro, i dati anagrafici (cognome, nome, codice fiscale), il corso e l'anno di iscrizione, nonché lo strumento musicale coerente con il corso di studi.
Il certificato dovrà essere consegnato al rivenditore o produttore all'atto dell'acquisto dello strumento.
Il credito d'imposta
Il venditore o produttore che ha erogato lo sconto sul prezzo finale dello strumento musicale può recuperarlo sotto forma di credito d'imposta di ammontare pari al contributo riconosciuto.
A tal fine, conserva il certificato di iscrizione consegnato dallo studente/acquirente, "fino al termine entro il quale l'Agenzia delle entrate può esercitare l'attività di accertamento e documenta la vendita dello strumento mediante fattura, anche semplificata, o ricevuta fiscale o scontrino parlante" contenente oltre ai dati ordinariamente richiesti anche quelli dello studente, l'importo totale e quello scontato.
La comunicazione va effettuata all'agenzia a partire dal 20 aprile 2017 attraverso i canali telematici Entratel o Fisconline, anche tramite intermediari.
Il sistema telematico rilascerà ricevuta attestante la fruibilità (o meno) del credito di imposta, il quale potrà essere usato in compensazione (a decorrere dal 2° giorno lavorativo successivo al rilascio della ricevuta), presentando il modello F24 e indicando il codice tributo 6865.
Agenzia Entrate, provvedimento n. 50771/2017• Foto: 123rf.com