di Gabriella Lax - Avrebbe dovuto iniziare da gennaio l'operazione di sostituzione, da parte di Enel Distribuzione, di 32 milioni di contatori di prima generazione installati nelle case degli italiani (e nelle aziende) prima del 2001 ovvero quelli che hanno terminato i loro 15 anni di vita. Ora, l'Autorità per l'energia ha approvato l'ultima delibera che mancava nell'iter che consente al gruppo Enel di avviare il piano di sostituzione dei contatori con misuratori di nuova generazione.
Il contatore 2.0 permetterà di analizzare nel dettaglio l'andamento dei consumi giornalieri, suddivisi nelle diverse fasce orarie, e con i dati di misura rilevati ogni 15 minuti.
La pubblicazione del documento è avvenuta nei giorni scorsi, ma fissa retroattivamente al primo gennaio 2017 la data a partire dalla quale Enel può iniziare la sostituzione. Solo nel 2017, il piano del gruppo guidato da Francesco Starace stabilisce l'installazione di 1,8 milioni di misuratori di seconda generazione al posto dei precedenti per arrivare a cambiarne 32 milioni entro il 2021 (oltre 40 milioni entro il 2031).
L'ultima delibera si concentra sull'individuazione di un costo benchmark per la sostituzione di ogni singolo contatore. Insieme alla delibera c'è il via libera al piano che durerà di 15 anni, presentato dall'utility alla fine dello scorso anno e che prevede tra il 2018 e il 2022 la fase più intesa delle sostituzioni, con punte fino 6 milioni di pezzi cambiati per anno.
La decisione dell'Autorità ha però introdotto alcuni correttivi rispetto a quanto proposto dall'azienda: l'investimento complessivo previsto (da ribaltare nell'ammortamento in bolletta elettrica) è stato tagliato da 4,4 a 3,8 miliardi.
Il cliente potrà verificare direttamente sul portale web (dove dovrà registrarsi) se il suo POD è incluso nelle operazioni di cambio previste nei tre mesi successivi e gli saranno forniti tutti i contatti dell'impresa incaricata dei lavori. Cinque giorni prima dell'intervento verrà affisso un avviso scritto riportante la data e la fascia oraria dell'intervento. Durante l'intervento sarà necessaria una brevissima interruzione dell'energia elettrica, ma non è richiesta la presenza dell'utente a meno che non sia necessaria per accedere al contatore.
Il cambio del contatore è completamente gratuito e il personale sarà riconoscibile attraverso un tesserino identificativo (fate attenzione ad eventuali operatori improvvisati).
Enel Distribuzione ha stilato anche un decalogo sulle "Regole della Sostituzione" recependo alcuni suggerimenti delle Associazioni dei Consumatori.