di Marina Crisafi - Giro di vite sui c.d. "portoghesi" dei mezzi di trasporto pubblici. Nelle ultime bozze circolanti sulla manovra-bis approvata in prima battuta nei giorni scorsi dall'esecutivo (leggi: "Manovrina: dal via libera alla rottamazione delle liti col fisco alla tassa Aribnb, le novità del Def"), tra le misure "urgenti per la lotta all'evasione tariffaria" sono previste multe fino a 200 euro per chi viene beccato senza biglietto su autobus, tram o metro.
Ma non solo. La prevenzione, accertamento e contestazione delle violazioni può essere affidata, si legge nel testo, da parte dei gestori dei servizi di trasporto pubblico "anche a soggetti non appartenenti agli organici del gestore, qualificabili come agenti accertatori". Le prove, poi, sarebbero fornite altresì dalle telecamere presenti sui mezzi di trasporto o sulle banchine.
Ad essere ancora in forse, invece, la detrazione del 19% per gli abbonamenti (fino a un tetto di 250 euro). L'intervento infatti, già annunciato nella legge di bilancio 2017 e poi rimasto inattuato per mancanza di risorse, dipende anche stavolta dalle coperture.
Le disposizioni contenute nella bozza della manovrina riprendono, dunque, di fatto, uno dei decreti attuativi della riforma della P.A. della ministra Madia, che erano rimasti sospesi dopo la bocciatura della Consulta.
Multe sui bus
Secondo il testo, gli utenti dei servizi di TPL devono "munirsi di valido titolo di viaggio", convalidandolo all'inizio e ad ogni singola uscita, laddove prevista, nonché a conservare il titolo "per la durata del percorso e a esibirlo su richiesta degli agenti accertatori".
La convalida, specifica il testo, va "effettuata, in conformità alle apposite prescrizioni previste dal gestore, in occasione di ogni singolo accesso ai mezzi di trasporto utilizzati".
I trasgressori saranno soggetti all'applicazione "di una sanzione pecuniaria da definirsi con legge regionale", ovvero, nell'assenza, "pari a sessanta volte il valore del biglietto ordinario e comunque non superiore a 200 euro".
Assunzioni con "sponsor"
Tra le altre novità della manovra-bis, è prevista per i comuni la facoltà di procedere con assunzioni a termine di tipo stagionale, con gli "sponsor", ossia con costi coperti grazie ad accordi con soggetti privati. Le assunzioni devono essere finalizzate a servizi aggiuntivi rispetto agli ordinari e le procedure dovranno comunque essere "di natura concorsuale ad evidenza pubblica".
Tassa della fortuna
Nella bozza in circolazione, è confermato anche il raddoppio della tassa della fortuna, facendo salire dal 6% al 12% il prelievo statale sulle vincite superiori ai 500 euro.
Inoltre, è previsto anche l'aumento del Preu su slot e videolottery di ultima generazione.
Tasse Airbnb
Per gli affitti brevi, la manovra-bis prevede per le agenzie e gli intermediari (anche attraverso la gestione di portali online come Booking e Airbnb) responsabili di "omessa, incompleta o infedele comunicazione" sui contratti, sanzioni dai 250 ai 2mila euro.
La multa, prevede la bozza, si dimezza se la comunicazione avviene entro i 15 giorni successivi alla scadenza prevista.
Gli intermediari (anche online) saranno tenuti a comunicare i dati dei contratti gestiti applicando sull'ammontare una ritenuta del 21%.
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