La compagnia comunica che tutti i clienti dovranno pagare il rinnovo dell'opzione. La denuncia dei consumatori

di Gabriella Lax - Dal 12 giugno il 4G di Tre sarà a pagamento per tutti, un euro in più al mese. A comunicarlo è la stessa compagnia sul proprio sito, dove si legge: «A causa di intervenute modifiche delle condizioni strutturali di mercato e variazione dei costi sostenuti per l'erogazione dell'opzione 4G LTE, informiamo che a partire dal 12 giugno 2017 il costo di rinnovo dell'opzione 4G LTE diventa 1 euro al mese (IVA inclusa). I clienti interessati dalla modifica del prezzo dell'opzione 4G LTE ricevono espressa preventiva comunicazione via SMS da parte di 3».

Da notare, inoltre, scrive la Tre, che «l'eventuale disabilitazione della navigazione 4G LTE nelle impostazioni dello smartphone o tablet non determina il recesso dall' opzione 4G LTE. Il recesso dall'opzione 4G LTE non comporta la variazione delle altre condizioni legate all'offerta sottoscritta e sarà comunque sempre possibile effettuare traffico internet utilizzando la rete 3G».

Dunque è vero che ai clienti viene data la possibilità di disdire e non pagare, ma la conseguenza sarà non poter navigare sotto rete 4G, un problema non da poco per chi ha esigenze di utilizzare dati mobili per lavorare o altro con la connessione mobile.

Come disattivare l'opzione 4G su Tre

Entro l'11 giugno 2017 è possibile recedere senza costi dall'opzione 4G LTE, accedendo all'Area Clienti 3 (effettuato il login, accedere alla sezione "Opzioni Attive", selezionare il pulsante "disattiva" e confermare l'operazione), o mediante l'App Area Clienti 3 (effettuato il login, accedere al menù in alto a sinistra "Offerta attiva" e dopo aver selezionato l' opzione 4G LTE, cliccare sul pulsante "disattiva" e conferma l'operazione). Comunque, a partire dal primo addebito, l'opzione 4G LTE si rinnoverà ogni 30 giorni e sarà sempre possibile recedere dall'opzione senza costi e con effetto immediato accedendo all'Area Clienti 3.

La denuncia dei consumatori

Sulla vicenda, l'Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori), già dal mese di marzo, aveva invitato i consumatori a denunciare che «non di modifica contrattuale si tratta - ma - di attivazione di servizio non richiesto, pratica commerciale scorretta e aggressiva che viola il Codice del Consumo».

La pratica commerciale viene chiamata "modifica" scrive l'Aduc, «ma si tratta di una attivazione non richiesta, simile a quanto già accaduto con Vodafone Exclusive, Tim Prime, Wind Maxi e come già fatto sempre dalla stessa H3G a luglio, già denunciata dall'Antitrust che ancora non si è espressa. L'escamotage individuato dalla società per eludere l'applicazione delle norme a tutela del consumatore consiste nell'attivare gratuitamente il servizio 4G LTE ... per poi comunicarne la variazione a pagamento».

La stessa associazione ha denunciato la pratica all'AGCM, affinchè si apra un procedimento contro H3G, con la richiesta di emanare un provvedimento cautelare di sospensione immediata dell'attivazione a pagamento dell'opzione 4G LTE. Il consiglio di Aduc, una volta ricevuto il messaggio è: disattivarlo subito seguendo le indicazioni sul sito e in ogni caso inviare, via pec o a mezzo raccomandata AR, una lettera di diffida e una segnalazione all'Antitrust.


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