Gli interessati dovranno presentare domanda online entro il prossimo 29 giugno.
Ecco in sintesi i requisiti richiesti e come fare domanda:
Requisiti di ammissione
Potranno partecipare al corso gli avvocati: iscritti all'albo da almeno 8 anni; che non abbiano riportato (nell'ultimo triennio) sanzioni disciplinari "interdittive"; che non siano soggetti al momento della presentazione della domanda a sospensione cautelare; che godano dei diritti civili e politici; che abbiano svolto effettivamente la professione forense.
Sono considerati criteri di "effettività nell'esercizio della professione": l'aver patrocinato negli ultimi 4 anni, almeno 10 giudizi innanzi ad una corte d'appello civile e almeno 20 dinanzi ad una corte d'appello penale e alle giurisdizioni amministrative, tributarie e contabili.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione dell'istanza e possono essere autocertificati. Il Cnf si riserva la facoltà di controllare la veridicità del contenuto delle dichiarazioni.
Come ed entro quando presentare domanda
La domanda di partecipazione alla prova d'accesso al corso va presentata esclusivamente per via telematica, usando l'applicazione informatica disponibile sul sito del Cnf e della Scuola superiore dell'avvocatura all'indirizzo web www.corsicassazionisti.cnf.it seguendo le istruzioni.
Il termine di scadenza è il 29 giugno, ossia 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando in GU.
Nelle domande dovrà essere specificata la materia sulla quale il candidato intende sostenere la prova d'accesso.
All'istanza, inoltre, vanno allegati: un file pdf contenente un documento d'identità in corso di validità; la copia sempre in pdf della ricevuta del contributo per la partecipazione alla prova d'accesso. Il contributo ammonta a 60 euro (va versato sul conto corrente bancario n. 2072, intestato a fondazione Scuola superiore dell'avvocatura, IBAN IT63I0100503206000000002072, indicando nella causale «Contributo partecipazione prova di accesso al corso albo speciale- anno 2017») e non è rimborsabile.
La prova di accesso
La prova per l'accesso al corso consiste in un test a risposta multipla, comprendente 36 domande complessive suddivise in: 12 di diritto processuale civile, penale, amministrativo e giustizia costituzionale; 24 a scelta del candidato tra diritto processuale civile, diritto processuale penale, giustizia amministrativa.
La prova è superata se si risponde correttamente ad almeno 2/3 delle domande.
La data della prova è fissata per il 15 luglio 2017 a Roma: ora e luogo saranno comunicati sul sito del Cnf o della Scuola superiore dell'avvocatura.
La quota di partecipazione e le borse di studio
Il corso costa 500 euro e il contributo a titolo di quota di partecipazione non è rimborsabile.
È prevista in ogni caso l'attribuzione di 10 borse di studio, di massimo mille euro ciascuna, a titolo di concorso nella copertura delle spese di partecipazione.
Le borse verranno attribuite a chi riporta il miglior risultato nel superamento della prova, tenendo conto del reddito e con preferenze agli iscritti non aventi domicilio professionale a Roma.
Il corso
Il corso sarà strutturato in 100 ore totali, con cadenza di 10 ore a settimana il venerdì pomeriggio e il sabato mattina, e avrà sede a Roma.
Le lezioni però potranno essere organizzate anche a distanza (presso gli ordini distrettuali) con le modalità che verranno individuate dal Cnf.
Il corso si articola in un modulo comune (di 20 ore) avente ad oggetto le seguenti materie: diritto processuale civile, diritto processuale penale, giustizia amministrativa, giustizia costituzionale; orientamenti recenti delle giurisdizioni superiori; e uno specialistico (scelto dall'iscritto) di 80 ore, avente ad oggetto, rispettivamente: diritto processuale civile, giustizia amministrativa o diritto processuale penale, oltre agli orientamenti recenti delle giurisdizioni superiori e ai profili di giustizia costituzionale.
La verifica finale di idoneità, per chi avrà frequentato almeno 2/3 delle lezioni, avrà luogo a Roma e consisterà in una prova scritta (a scelta tra redazione di un ricorso per cassazione o un appello al Consiglio di Stato).
L'elenco degli ammessi all'iscrizione nell'albo speciale sarà approvato con provvedimento del presidente del Consiglio Nazionale Forense.
Bando Cnf per cassazionisti
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