di Gabriella Lax - Dal bonus asilo al premio alla nascita, per arrivare al reddito di inclusione. Sono solo alcune delle misure adottate dal governo per il sostegno alle famiglie. Un percorso che sembra procedere in questa direzione anche per la prossima manovra.
Intanto, ecco un elenco delle principali misure di welfare esistenti:
Premio alla nascita
Il premio alla nascita di 800 euro (detto anche "bonus mamma domani") viene corrisposto dall'Inps per la nascita o l'adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell'ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affido. Esso non concorre alla formazione del reddito complessivo. La misura è stata prevista dalla scorsa legge di Bilancio passata e funge da stimolo e da sostegno alla giovani coppie per progettare la vita familiare.
Bonus asilo nido
Si tratta di un bonus di mille euro per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido, pubblici e privati, o per sostenere le forme di supporto presso la propria abitazione a favore dei bambini inferiori a tre anni affetti da gravi patologie croniche. Il bonus spetta ai cittadini italiani o comunitari, residenti in Italia, genitori di minori nati o adottati dal 1° gennaio 2016. Spetta anche ai cittadini extracomunitari residenti in possesso di permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo o di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell'Unione Europea previste dagli artt. 10 e 17 del D.lgs. n. 30/2007.
Questa misura, introdotta dalla manovra 2017, è corrisposta dall'Inps al genitore richiedente previa presentazione di idonea documentazione ed attraverso una specifica domanda online.
Bonus bebè
Si tratta di un assegno mensile previsto per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, fino ai tre anni di vita del bambino oppure fino ai tre anni dall'ingresso del figlio adottivo nel nucleo familiare a seguito dell'adozione. Sono compresi i figli di cittadini italiani o comunitari oppure i figli di cittadini di Stati extracomunitari con permesso di soggiorno
per soggiornanti di lungo periodo residenti in Italia. L'assegno è erogato in una misura pari a 960 euro, da corrispondersi in rate mensili, tuttavia il beneficio è concesso a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in una situazione economica corrispondente ad un valore dell'ISEE non superiore ai 25.000 euro annui. Per i nuclei familiari in possesso di un ISEE non superiore a 7.000 euro annui, l'importo annuale dell'assegno è raddoppiato.Per approfondimenti, vai alla guida Bonus bebè 2017
Voucher baby sitting
Il voucher baby sitting è un buono da 600 euro al mese, per il pagamento di baby sitter o asilo nido per le mamme lavoratrici dipendenti o parasubordinate che tornano al lavoro dopo la maternità, da usufruire in alternativa al congedo facoltativo.
Reddito d'inclusione
Il reddito d'inclusione è la misura universale di contrasto alla povertà, intesa come "impossibilità di disporre dell'insieme dei beni e dei servizi necessari a condurre un livello di vita dignitoso, e dell'esclusione sociale". Il beneficio (che dovrebbe arrivare fino a 480 euro mensili), destinato a dare un supporto ai nuclei familiari in difficoltà, sarà articolato in una parte economica e in una di servizi alla persona, garantiti dalla rete di servizi e interventi sociali. Al nucleo familiare è richiesto un impegno ad attivarsi, sulla scorta di un progetto personalizzato condiviso con i servizi territoriali, che accompagni il nucleo verso l'autonomia.
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