di Marina Crisafi - Dopo i vari annunci, prende forma la multa per chi non accetta i pagamenti con bancomat e carta di credito.
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I professionisti o negozianti che rifiuteranno, infatti saranno soggetti ad una sanzione di 30 euro. E la misura sarà operativa nel 2018, in quanto scatterà con la manovra di fine anno. Ad annunciarlo è il viceministro dell'economia Luigi Casero che ha inserito la norma nella legge di bilancio (che sarà varata domani) con il fine di contrastare l'evasione fiscale e al contempo di incentivare i pagamenti elettronici in Italia.
Pagamenti con bancomat e carta: multe e incentivi
Si tratta, spiega lo stesso Casero al Messaggero, "di una sanzione quasi simbolica ma che indica un cambio di marcia importante".
Non si tratta, infatti, di ricondurre tutto alla multa per chi non utilizza il Pos. Lo scopo è quello di "spingere il sistema ad un deciso spostamento verso i pagamenti elettronici", posto che l'Italia, stando ai dati della Bce, in materia è ancora fanalino di coda.
Sgravi per chi paga con carta
"Tabaccai e benzinai sono sostanzialmente favorevoli - prosegue Casero - ma chiedono una riduzione delle commissioni bancarie".
Sul punto, oltre al tetto alle commissioni previsto dal decreto approvato il mese scorso dal Cdm attuativo della direttiva Ue Psd-2 (Payment services directive), sembra vi sia anche l'ipotesi di concedere piccoli sgravi fiscali per chi decide di pagare con carta o bancomat taxi, parcelle mediche o conti del tappezziere.
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