Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter del 14 ottobre 2005) ha stabilito che entro il prossimo 31 ottobre le società di telefonia fissa e mobile dovranno fornire al Garante ulteriori informazioni sulle modalità di esecuzione delle intercettazioni telefoniche autorizzate dall'autorità giudiziaria. A conclusione del primo esame sugli elementi richiesti ad agosto, nell'ambito del procedimento avviato per verificare la liceità e la correttezza dei trattamenti di dati personali, il Garante ha ravvisato la necessità richiedere integrazioni per una piena valutazione del fenomeno, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Con la nuova richiesta, il Garante ha invitato i gestori, a specificare meglio tutte le attività aggiuntive svolte a supporto delle investigazioni o delle indagini, in particolare, riguardo alla localizzazione dei soggetti tra i quali si svolge la chiamata e le intercettazioni ambientali, anche in considerazione dell'alta probabilità di coinvolgimento di persone estranee all'indagato intercettato. Tra gli altri elementi richiesti, anche informazioni dettagliate sulle modalità di svolgimento del servizio relativo alle intercettazioni di Sms e Mms e alla possibilità di documentazione storicadel relativo traffico.
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