di Lucia Izzo - Il processo amministrativo telematico è ormai una realtà in via di consolidamento (leggi: Processo Amministrativo Telematico: la guida completa) per una giustizia amministrativa sempre più veloce, efficiente e a costo zero.
Si tratta di una realtà in costante aggiornamento nella quale confluiscono indicazioni indispensabili affinché siano realizzate appieno le funzionalità della digitalizzazione del sistema giudiziario.
PAT: da novembre in vigore il contributo unificato telematico
Dal 1° novembre, ad esempio, è entrato ufficialmente in vigore il decreto del Ministero delle Finanze pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 19 luglio (per approfondimenti: Ricorsi amministrativi: dal 1° novembre contributo unificato solo in via telematica).
Il provvedimento ha stabilito le modalità di versamento del contributo unificato per i ricorsi promossi dinanzi al giudice amministrativo, nonché per quelli straordinari al Presidente della Repubblica e al Presidente della Regione siciliana.
A norma del decreto summenzionato, è stato precisato che relativamente a tali tipologie di ricorsi, il contributo unificato sarà dovuto a mezzo del sistema dei versamenti unitari con presentazione del modello F24 Elide, esclusivamente con modalità telematiche, rese disponibili dall'Agenzia delle Entrate e dagli istituti di credito.
PAT: online i nuovi moduli di deposito
Inoltre, sempre dal 1° novembre 2017, sul sito Istituzionale della Giustizia Amministrativa sono stati resi disponibili i moduli aggiornati riguardanti il deposito telematico: questi andranno a sostituire la modulistica utilizzata in precedenza che, pertanto, non potrà più essere utilizzata.
In caso contrario, ovverosia laddove i depositi venissero effettuati con i modelli precedenti non aggiornati, questi saranno automaticamente scartati dal sistema informatico del'Ufficio ricevente.
In particolare, la modulistica aggiornata comprende i moduli per il deposito di ricorsi, atti, istanze ante causam e richieste alle segreterie, nonché i modelli destinati alle parti ricorrenti e resistenti (persone fisiche) e agli ausiliari del giudice e alle parti non rituali. I medesimi modelli sono, inoltre, stati forniti anche nella loro versione in lingua tedesca.
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