di Gabriella Lax - Le pensioni più ricche e sostanziose sono nel Nord Italia, anche in questo contesto il Mezzogiorno del Paese si conferma fanalino di coda. A queste conclusioni è arrivata l'inchiesta pubblicata dal Sole 24 Ore.
Sono le province di Milano, Monza-Brianza, Torino, Lecco, Lodi e Novara quelle che in fatto di assegno pensionistico detengono le somme più elevate. Infatti, in relazione all'indicatore sull'importo medio mensile dell'assegno previdenziale (si tratta di uno dei 42 parametri con cui è stata realizzata la statistica sulla Qualità della vita 2017 del Sole 24 Ore) nelle sei aree territoriali sopra citate la cifra supera i mille euro. Più del doppio rispetto ai pensionati di Catanzaro, che in media ricevono 493,70 euro.
Gli assegni di pensione più ricchi nelle province italiane, la classifica
Secondo la classifica, le province più ricche sono al Nord, nell'ordine: Milano (1.161,80 euro), Monza-Brianza (1.064,30), Torino (1.059,40). Lecco (1.022,70), Lodi (1.012,50) e Novara (1.010 tondi tondi). Ad eccezione della centrale Roma al nono posto (989,40 euro), seguono altre province settentrionali: Bologna (997,70), Varese (992 euro) e Genova (984,50). In totale nella top ten registrata grazie ai dati monitorati dall'Inps si contano ben 104 province che si fermano sotto la soglia dei mille euro.
Seguono ben 23 province con assegno previdenziale medio mensile sopra i 900 euro, si tratta di: nove del Nord-Ovest ovvero Varese, Genova, Aosta, Biella, Como, Cremona, Brescia, Bergamo e Vercelli); nove del Nord-Est, la già citata Bologna, e poi ancora Modena, Trento, Parma, Trieste, Reggio Emilia, Venezia, Vicenza e Ravenna e le restanti cinque del Centro, a parte Roma, presenti anche Siena, Livorno, Firenze e Prato.
Dal Sud fa capolino, unica eccezione, Taranto (826,30 euro), compresa tra le 27 province in cui si riscontra una pensione media tra gli 800 e i 900 euro mensili. Seguono a ruota territori di province del Centro Nord ovvero Belluno, eletta città con la migliore Qualità della vita 2017. Tra 700-800 euro si piazzano altre 24 province: ci sono Napoli (al 62° posto con 752,60 euro), Cagliari (al 63° con 749,10) e Bari (al 69° con 733,10) e, per finire, la provincia marchigiana di Fermo (700,60 euro).
Da questo posto in poi si scende nelle ultime 30 province di territori del Su del Paese: con Palermo (690,80 euro) fino agli ultimi tre gradini della classifica, occupati da Campobasso (108° posto con 569 euro), Agrigento (penultima con 561,50 euro) e dalla maglia nera Catanzaro (493,70 euro), l'unica provincia italiana al di sotto dei 500 euro di assegno pensionistico medio.