di Gabriella Lax - Ritardi su ritardi per l'Ape sociale, la cui sperimentazione è iniziata quasi 8 mesi fa, ma ancora nessun centesimo è stato pagato. Secondo le ultime notizie, i primi assegni di indennità Ape sociale e anticipo pensionistico per lavoratori precoci arriveranno a gennaio 2018.
Ape sociale e anticipo pensionistico, pagamenti non prima di gennaio
Ritardi e difficoltà che hanno avuto origine già con la nascita del decreto applicativo, pubblicato, con un mese e mezzo di ritardo, sulla Gazzetta Ufficiale n.138, solo il 16 giugno. Sommiamo le ulteriori difficoltà legate all'ultima scadenza (30 novembre) per la presentazione delle domande di Ape sociale e di anticipo pensionistico per i lavoratori precoci. Secondo il patronato Inca, come riporta Adnkronos, «l'Inps ha diffuso i dati sulle richieste pervenute complessivamente sia per quanto riguarda la prima fase (conclusa il 15 ottobre) che la seconda (30 novembre)». In totale: con la prima, sono state accolte 15.493 domande di certificazione di Ape sociale e 9.031 richieste di lavoratori precoci (pari al 39% e al 34% del totale), per un numero complessivo di 24.524 domande su 65.972 richieste complessivamente pervenute, pari al circa il 37%; ben al di sotto della metà.
L'Inps inoltre ha riesaminato, grazie ad un'operazione definita "straordinaria" 6.384 domande di Ape sociale e 5.592 di lavoratori precoci (per un totale di 11.976)". Sempre per l'Inps il riesame ha portato all'accoglimento di circa 2.000 domande di Ape sociale e di circa 1.780 di lavoratori precoci (per un totale di 3.780): su 11.976 domande riesaminate, 8.196 ancora attendono di sapere quale sarà l'esito alla loro richiesta (oltre il 68%).
Boeri, Inps: «Stiamo facendo di tutto per pagare gli arretrati»
Sul tema si registrano anche le parole di Tito Boeri, presidente Inps che chiarisce, come riporta il Giornale radio Rai «Stiamo facendo di tutto per riuscire a pagare gli arretrati ad una buona parte di coloro che hanno diritto a questi trattamenti entro il 2017. Quindi nel mese di dicembre dovremmo riuscire a pagare una buona parte degli arretrati a buona parte di coloro che hanno il diritto di ricevere il trattamento per l'ape social - e, infine- nei casi di ape sociale con decorrenza da maggio si tratterebbe di un arretrato di otto mesi. Chi ha decorrenze più recenti si troverà un arretrato per un numero minore di mesi».
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