La Cassazione avverte le mogli invitandole a non cambiare carattere dopo le nozze. Questo perche' l'atteggiamento della consorte che durante il fidanzanzamento era dolce e affettuosa con il partner e poi, dopo il matrimonio, diventa fredda e severa, non solo fa annullare il matrimonio per avere ingannato lui ma le fa perdere anche l'assegno alimentare. Lo sancisce la Prima sezione civile nell'occuparsi del caso di una coppia di Chiavari che si era separata dopo nove anni di matrimonio (avvenuto il 28 gennaio del '78) e aveva ottenuto l'annullamento del matrimonio dalla Sacra Rota nel dicembre dell'89 convalidato dalla Corte d'appello di Genova nel novembre del 2002. Per la Suprema Corte, la moglie che dopo le nozze cambia le 'qualita' personali' e' colpevole di avere ingannato il marito dunque fa annullare le nozze e perde il diritto al mantenimento. Andreina C., all'epoca del fidanzamento con Francesco D.S. e agli inizi del matrimonio, era sempre stata 'dolce e affettuosa'. Poi, dopo anni, 'si era manifestata rigida, severa e fredda' sia con il marito che con la figlia. Il marito, sentitosi ingannato, nel giugno dell'87 si era rivolto al Tribunale di Chiavari per chiedere la separazione da Andreina. E dopo la separazione, la nullita' del matrimonio stabilita dalla Sacra Rota Romana nel dicembre dell'89, poi due anni dopo la dichiarazione di efficacia dell'annullamento del giudice italiano.
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