di Gabriella Lax - L'Aeegsi, "Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico", diventa Arera, "Autorità di regolazione per energia reti e ambiente". A stabilirlo, come riporta il sito dell'Autorità energia, la legge di bilancio 2018 che ha attribuito all'authority compiti di regolazione anche nel settore dei rifiuti.
L'Authority infatti è stata investita di compiti in tale settore «da esercitare con gli stessi poteri e quadro di principi finora applicati negli altri settori già di competenza dell'Autorità (elettricità, gas, sistema idrico integrato e teleriscaldamento), come fissati dalla propria legge istitutiva, la n.481 del 1995», trasformandone il nome in Arera.
Arera, nascita ed obiettivi
L'obiettivo voluto dalla legge di bilancio di previsione 2018, è quello di «migliorare il sistema di regolazione del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, per garantire accessibilità, fruibilità e diffusione omogenee sull'intero territorio nazionale nonché adeguati livelli di qualità in condizioni di efficienza ed economicità della gestione, armonizzando gli obiettivi economico-finanziari con quelli generali di carattere sociale, ambientale e di impiego appropriato delle risorse, nonché di garantire l'adeguamento infrastrutturale agli obiettivi imposti dalla normativa europea, superando così le procedure di infrazione già avviate con conseguenti benefici economici a favore degli enti locali interessati da dette procedure».
Dunque dal primo gennaio sono iniziate le necessarie attività funzionali per dare operatività delle nuove competenze in termini di modifiche organizzative e gestionali. In un momento successivo, sarà avviata una prima ricognizione della situazione fattuale del settore e della segmentazione delle singole attività nel ciclo dei rifiuti.
Sportello consumatori: esteso anche al settore idrico
Inoltre dal 1° gennaio 2018 lo 'Sportello per il consumatore di energia' dell'Autorità, istituito nel 2009 e gestito con l'avvalimento di Acquirente Unico, estende i suoi servizi anche al settore idrico (delibera 900/2017/E/idr) e si chiamerà: 'Sportello per il consumatore Energia e Ambiente'. Gli utenti del settore idrico in questa prima fase potranno rivolgersi allo sportello solo per informazioni sul bonus sociale idrico appena varato. I servizi forniti verranno poi sviluppati progressivamente, sul modello di quelli già forniti per il settore elettrico e gas.
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