di Gabriella Lax - In vista delle elezioni politiche di domenica 4 marzo le compagnie di trasporto offrono sconti a chi, lontano da casa, tornerà a votare nel comune di residenza.
Elezioni, gli sconti previsti dalle compagnie di trasporto
Partiamo da Alitalia che, come riferisce Skytg24, ha rinnovato la convenzione con il ministero dell'Interno: dunque per i voli nazionali è stabilito uno sconto massimo di 40 euro sul prezzo base del biglietto di andata e ritorno (tasse e supplementi esclusi). Il biglietto dovrà incorporare una data di partenza deve essere compresa tra il 24 febbraio e il 4 marzo e il volo di ritorno tra il 4 e il 10 marzo. Dopo l'acquisto del biglietto scontato, il giorno della partenza basterà presentarsi al check-in e all'imbarco con la propria tessera elettorale, e al ritorno sarà necessario mostrare il timbro che dimostra l'avvenuta votazione.
Per chi viaggia in treno: con Trenitalia gli sconti possono essere richiesti da chi viaggia, per l'andata ed il ritorno, in seconda classe per tutti i treni nazionali e per il livello "Standard" dei Frecciarossa. Lo sconto è del 70% del prezzo base per i treni di media e lunga percorrenza nazionale ovvero Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity e IntercityNotte, e del 60% per i treni regionali. I limiti al viaggio sono non prima del 23 febbraio 2018 per l'andata e non oltre il 14 marzo per il ritorno. C'è anche la tariffa speciale "Italian elector" per viaggi internazionali da e per l'Italia sui treni Eurocity Italia-Svizzera.
La riduzione con Italo è del 60% su tariffe Flex o Economy, per viaggiare dal 23 febbraio al 13 marzo in ambiente Smart o Comfort.
Elezioni, come ottenere gli sconti
Sconti ed agevolazioni sono stati decisi dagli enti e/o società che gestiscono i servizi di trasporto ferroviario, aereo, marittimo e su reti autostradali. I termini temporali necessari a richiedere agevolazioni e le modalità per ottenerle, sia per gli elettori residenti in Italia sia per gli elettori residenti all'estero sono indicati in una circolare della direzione centrale dei Servizi elettorali. Fondamentale la tessera elettorale. Secondo la circolare «Entrambe le categorie di elettori (quelli residenti in Italia e quelli residenti all'estero, ndr) dovranno esibire durante il viaggio di ritorno, in caso di verifiche sui biglietti o pedaggi, oltre al documento di riconoscimento, la tessera elettorale vidimata col bollo della sezione e la data di votazione o una dichiarazione del presidente del seggio che attesta la avvenuta votazione».