di Redazione - Approvare la riforma penitenziaria. È quanto invocano associazioni e singoli giuristi dopo che "il cammino della riforma contenuta nello schema di decreto legislativo adottato il 22 dicembre 2017" ha avuto una battuta di arresto che rischia ormai di essere definitiva.
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Appello UCPI e CNF per riforma carceri
"Ci rivolgiamo con forza al Governo perché, mantenendo fede all'impegno assunto ed esercitando almeno nella sua parte fondamentale la delega votata dal Parlamento, approvi in via definitiva, pur dopo le elezioni politiche, la riforma dell'ordinamento penitenziario, riportando l'esecuzione penale entro una cornice di legalità costituzionale e sovranazionale dopo le umilianti condanne europee" si legge infatti nell'appello.
Tra i firmatari figurano anzitutto il Consiglio Nazionale Forense e l'Unione Camere Penali Italiane, così come Magistratura democratica, Antigone e varie personalità.